Accordo sulla cassa integrazione per i lavoratori ex Ilva dopo 14 ore di trattative
Dopo oltre 14 ore di intense trattative al ministero del Lavoro, è stato raggiunto nella notte un accordo sulla cassa integrazione per i lavoratori ex Ilva. Loris Scarpa, coordinatore nazionale siderurgia per la Fiom-Cgil, ha dichiarato: “Nell’accordo prevediamo che, con il percorso di ripartenza, siano garantiti tutta l’occupazione e la continuità salariale con un’integrazione dignitosa per le persone che per vivere devono lavorare.”
I dettagli dell’accordo
L’accordo include un piano di ripartenza che i commissari straordinari dovranno attuare. Viene garantita la tutela occupazionale senza esuberi e, alla fine del percorso, ci sarà la possibilità per tutti i lavoratori di rientrare al lavoro.
Gli incontri Governo-Sindacati
Durante l’incontro tra governo e sindacati sull’ex Ilva di Taranto, il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, ha riferito che 114 fornitori hanno aderito alla richiesta di Acciaierie, per un totale di crediti di 172 milioni di euro lordi, equivalenti a circa 120 milioni di crediti oggetto di possibile cessione.
Interesse per l’acquisto dell’azienda
A ieri, sei operatori hanno manifestato interesse per la procedura di acquisto dell’azienda: due indiani, uno ucraino, uno canadese e due italiani.