«I ragazzi hanno fatto una grande partita». Questa volta Claudio Ranieri è soddisfatto, glielo si legge in volto. La sua Sampdoria ha dominato la Fiorentina anche più di quanto non faccia intuire il risultato di 2-1. «Ho rivisto la Samp del post-lockdown – gioisce l’allenatore -. Una squadra che si aiuta, lotta con determinazione e anche se fa qualche errore cerca di rimediare. Tre punti che ci volevano per un’anemica classifica. Ramírez? Ho un bellissimo rapporto con lui, gli ho chiesto se si sentiva di giocare e lui ha detto sì, rispondendo alla grande da campione qual è. Ma al di là di questo, il mercato con il campionato aperto è una cosa assurda. Lasciamo che gli allenatori possano lavorare».
Piglio. Le trattative non si fermano mai. Così Sir Claudio è chiamato a commentare qualche arrivo imminente: «Adrien Silva? Ha qualità, personalità. E poi al momento giusto sa fare legna. Mi mancava un giocatore così. Lo volevo già al Leicester e poi lo presero un anno dopo che me ne andai. La squadra? Sulla carta è migliorata, con questo piglio e determinazione può fare buone cose. Su Verre dico che ha qualità e determinazione; sul gol ha fatto davvero un capolavoro. Se mai dovesse andare via Gastón potrà avere più spazio».
Bravi. Tornando all’exploit del “Franchi”, al mister c’è qualcosa che non va giiù «Peccato che c’è stato annullato il primo gol di Quagliarella. Davvero, non capisco come mai. Tanto è vero che il portiere ha cercato di pararla. L’arbitro poteva farsi aiutare dal VAR. Non voglio dire nulla sulla direzione arbitrale ma non mi è piaciuto. Noi sì invece: umili, compatti. Dopo due partite non all’altezza siamo stati bravi».