“Allo sconcerto delle famiglie delle vittime del crollo del Ponte Morandi a Genova, ci uniamo anche noi e come loro chiediamo la rimozione del presepe.
Avere inserito il viadotto crollato in un contesto natalizio è già di per sé scelta non opportuna, ma ancora più grave è che chi lo ha esposto non abbia saputo valutare se era o meno il caso di includere quella natività tra le trenta esposte all’Hotel Rivoli Boutique di Firenze.
Auspico che tutte le forze politiche del consiglio regionale facciano sentire la propria voce supportando la richiesta del Comitato delle vittime: via quel presepe perché offende i famigliari. È fuori contesto”.
Lo ha dichiarato ieri il capogruppo regionale del M5S Fabio Tosi commentando la notizia fiorentina.
A seguito delle proteste dei parenti delle vittime del crollo, il presepe con il Ponte Morandi è stato rimosso.
“Siamo dispiaciuti di apprendere il disappunto da parte del Comitato vittime del crollo del Ponte Morandi di Genova – ha riferito la manager dell’hotel fiorentino – abbiamo quindi deciso di rimuovere il presepe lasciando visibile la scritta ‘Per non dimenticare’ con la convinzione che anche i presepi possano essere interpretati come dei memoriali, piccoli contributi di ricordo e di speranza”.