“Dal 20 al 31 agosto ci troveremo ad affrontare ben 163 adempimenti fiscali. Questo dimostra come, nella prossima riforma del fisco, sia primario per tutti – contribuenti, professionisti e Agenzia delle Entrate – una riforma stessa del calendario fiscale.
E’ indispensabile una programmazione equilibrata per rendere il fisco giusto e di facile comprensione a vantaggio di tutte le parti in causa, in primis per le casse dello Stato. Altrimenti si rischierà la paralisi”. A dichiararlo Matteo De Lise, presidente dell’Unione nazionale giovani dottori commercialisti ed esperti contabili.
“Senza una nuova definizione dei termini per le impugnative, che possa permettere una giusta valutazione della cartella, a settembre ci troveremo ad affrontare oltre sessanta milioni di cartelle esattoriali inviate da Agenzia delle Entrate Riscossione.
I commercialisti rinnovano la richiesta al Governo Draghi di mettere in campo una task force operativa, coinvolgendo anche i professionisti, per pianificare la lavorazione delle nuove cartelle esattoriali, con l’obiettivo di assicurare l’incasso all’amministrazione finanziaria e una necessaria dilazione dei pagamenti ai contribuenti.
In caso contrario – ha aggiunto De Lise – , sarà veramente difficile fronteggiare questa mole enorme di notifiche tributarie che verranno recapitate nelle prossime settimane”.