FlixBus riattiva nuovi collegamenti con Genova, portando a 42 il numero delle destinazioni nuovamente raggiungibili dal capoluogo ligure in Italia e all’estero
Incondi: «È tardi: per salvare i servizi di linea servono subito risorse adeguate»
In particolare, tornano attivi i collegamenti con 24 città estere, con cui FlixBus torna a garantire ai passeggeri genovesi un’alternativa di mobilità efficiente e per tutte le tasche anche sulle rotte internazionali, sebbene l’esclusione, da parte del Governo, del settore dei bus dalla propria strategia di rilancio per i trasporti implichi, inevitabilmente, una ripartenza a ranghi ridotti.
Incondi: «Dal Governo necessarie ora risorse adeguate per salvare il settore bus»
«Fino a ora il settore del trasporto stradale di linea è stato completamente dimenticato, rimanendo escluso da qualsiasi forma di supporto. Oggi, però, Governo e Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti possono sanare questa incredibile mancanza: sappiamo che alla Camera dei Deputati sono in discussione alcune valide proposte emendative al decreto Rilancio, supportate da diversi gruppi politici, che vanno proprio nella direzione di sostenere i servizi di trasporto con autobus. Sarebbe davvero inspiegabile se non venissero supportate».
A dirlo è Andrea Incondi, Managing Director di FlixBus Italia, che torna a sottolineare come, senza alcuni indispensabili aiuti a tutto il settore, la ripresa dei servizi potrà essere ancora più lenta e incerta di quanto lo sia ora, mettendo a rischio servizi di linea, concorrenza, posti di lavoro e diritto alla mobilità per milioni di cittadini che hanno nell’autobus l’unico mezzo di trasporto pubblico per raggiungere il proprio territorio.
«FlixBus, così come altre decine di aziende italiane in questi anni ha garantito completamente a proprie spese – e sta continuando a farlo anche ora – un servizio pubblico per il Paese. Nel 2019 abbiamo consentito, in Italia, a oltre 10 milioni di persone di potersi spostare facilmente, con una rete nazionale che è arrivata a collegare oltre 500 città da nord a sud. Numeri che, per capillarità, non sono in alcun modo paragonabili né al trasporto aereo né a quello ferroviario».
«Ciononostante – prosegue Incondi – a questi due settori sono stati finora garantiti finanziamenti pubblici e contributi a volte inaspettati. Una disparità inconcepibile e inaccettabile, perché significherebbe continuare a fare classifiche tra cittadini “protetti” che possono utilizzare treno o aereo e cittadini “abbandonati” che – sia per motivi di tutela ambientale sia perché devono raggiungere territori dove si può arrivare solo su strada – preferiscono viaggiare in autobus».
«Oggi è l’occasione per rimettere tutti sullo stesso piano: ancora una volta chiedo, prima di tutto alla Ministra Paola De Micheli, di esprimere concretamente una chiara volontà politica nel sostenere una soluzione che, lo ripeto, è a portata di mano in Parlamento. Ci aspettiamo risorse adeguate e interventi efficaci, soluzioni concrete e non simboliche che avrebbero delle ricadute economiche estremamente positive non solo su tutto il fronte dei trasporti in chiave di intermodalità, ma soprattutto sui territori, sui piccoli comuni. Il diritto alla mobilità, degli Italiani e di tutti coloro che nel nostro Paese vogliono tornare a viaggiare anche in questa estate va tutelato, e alle aziende va consentito di competere lealmente sul mercato senza distorsioni della concorrenza» conclude Incondi.
Da Genova riattivate tratte per sole 42 destinazioni
Una delle prime città italiane a beneficiare del servizio FlixBus, Genova ha assunto sin dall’inizio un ruolo importante di crocevia per l’estero all’interno della rete degli autobus verdi in virtù della sua posizione privilegiata. Parallelamente all’incremento delle rotte domestiche, il leader europeo dei viaggi su gomma ha così ampliato, negli anni, anche i collegamenti fra il capoluogo e l’estero.
Proprio in linea con questo status di porta sull’Europa, da giovedì 9 luglio torneranno operative le rotte tra Genova e 24 città estere: in Francia si potranno raggiungere di nuovo Nizza, Cannes, Tolone, Marsiglia, Aix-en-Provence, Montpellier, Perpignano e Strasburgo, mentre fra le altre mete si possono citare Barcellona, Monaco di Baviera, Colonia, Berna, Bruxelles e il Lussemburgo.
È una ripartenza a ranghi ridotti che patisce l’esclusione del settore autobus dalla strategia per i trasporti delineata dal Governo e che si riflette anche a livello nazionale, con una forte riduzione delle rotte fra la città e le altre regioni, dove per ora tornano collegate meno di 20 mete, tra cui Torino, Milano, Venezia, Bologna, Roma, Napoli e gli aeroporti di Linate e Orio al Serio.
Inoltre, anche in linea con l’importanza accordata al turismo quale risorsa strategica per il rilancio dell’economia nazionale, FlixBus torna a garantire ai turisti in partenza da Genova la possibilità di spostarsi verso località di richiamo per il turismo culturale,come Pompei e Paestum in Campania, e di montagna, quali Aosta, Trento e Bolzano.
Igiene e sicurezza a bordo: tutte le misure prese da FlixBus
Tra le misure di sicurezza implementate da FlixBus, elencate in dettaglio nella sezione dedicata sul sito, l’accurata pulizia e disinfezione dei mezzi, sanificati al termine di ogni corsa e sottoposti a sanificazione aggiuntiva nelle maggiori stazioni, l’imbarco previsto esclusivamente dall’entrata posteriore, il check-in touch-less e la presenza di un dispenser con gel disinfettante per l’intera durata del viaggio. A tali misure si aggiunge la garanzia della distanza minima anche nelle fasi di imbarco e di sbarco, e l’obbligo di indossare la mascherina prima, durante e alla fine del viaggio.
I passeggeri di FlixBus che acquistano il proprio viaggio sul sito www.flixbus.it o tramite l’app FlixBus gratuita saranno informati delle misure di sicurezza all’interno della conferma di prenotazione, illustrate anche dagli autisti FlixBus a bordo. L’applicazione di misure di sicurezza più stringenti della media e la collaborazione continuativa con le istituzioni e le autorità sanitarie costituiscono per FlixBus prerequisiti fondamentali nella fase di rilancio, nell’ottica di garantire ai passeggeri un’esperienza quanto più piacevole possibile. Allo stesso tempo, la società si appella al loro senso di responsabilità perché supportino gli sforzi messi in campo per tutelare la salute propria e del personale di bordo osservando un atteggiamento coscienzioso.