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Flop manifestazione contro ordinanza antialcol: soltanto in 600 a De Ferrari

De Ferrari, flop manifestazione contro ordinanza antialcol

Soltanto circa 600 persone ieri in piazza De Ferrari a Genova, in gran parte giovani, che hanno protestato contro l’ordinanza antialcol della giunta Bucci, la quale prevede il divieto dell’uso in strada di alcol dalle 16 alle 8 in tutta Genova e, nelle zone a rischio, dalle ore 12.

I manifestanti, sostenuti da alcuni esponenti e associazioni di sinistra, hanno aderito al presidio di protesta organizzato da “Generazione P” in collaborazione con Genova Che Osa, Genowa, Comunita’ di San Benedetto e Supernova.

Molti partecipanti a “Free Luppols” hanno portato con loro una borraccia su cui sono state apposte le grafiche “birraccia”. C’e’ chi invece ha realizzato boccali di birra in cartone, qualcuno ha sfidato l’ordinanza e la multa da 500 euro portando birre in bicchiere, in bottiglia e cocktail.

Qualcuno ha mostrato un cartello con la scritta: “E allora ci droghiamo”.

“Stanno criminalizzando anche la birra e pizza in spiaggia – ha riferito Maria Michela Tacchini di Generazione P – il sindaco Marco Bucci ha detto che arriveranno modifiche entro 15 giorni, ma sono troppi.

Bisogna cambiare subito l’ordinanza perche’ si penalizzano esercenti e clienti e non si combatte il problema dell’abuso di alcol, perche’ chi vorra’ ubriacarsi nei locali lo fara’ ancora.

Noi siamo disposti a ragionare sulle modifiche e a fare proposte, ma bisogna intervenire ora”.

In piazza anche “Fridays For Future” e alcuni esponenti politici che hanno sposato la battaglia, come Selena Candia della Lista Sansa.

“Questa sera non c’e’ in ballo solo la birra in spiaggia, ma il tema del denaro: se lo hai puoi fare tutto, se non lo hai, non puoi. Questa e’ l’idea di una citta’ punitiva, che taglia fuori chi non ha i mezzi, come la Genova classista di Bucci” ha sottolineato Amanda Pederzolli di Genova che osa.

“Il sindaco Bucci ha detto che e’ un’ordinanza sciocca, che va cambiata. E’ un primo risultato – ha aggiunto Pederzolli – ma ora dobbiamo accelerare.

Abbiamo raccolto in due giorni 8mila firme, arriviamo a 10mila e facciamo capire che non vogliamo la Genova di Bucci”.

In piazza striscioni goliardici e sfotto’, ma anche insulti al primo cittadino di Genova.

I manifestanti hanno chiesto “piu’ trasporto pubblico, informazione, prevenzione sull’alcol, unita’ di strada. Invece la giunta Bucci agisce solo col proibizionismo e con le Forze dell’ordine. Cosi’ non si combatte il problema”.