Focaccia di Recco Igp il 2023 l’anno dei 100.000 Followers di Instagram, finalmente lontani i devastanti effetti della pandemia
“Sono proprio lontani i devastanti effetti della pandemia – e forse non li vogliamo ricordare – perché a Recco il ritorno alla normalità è avvenuto rapidamente, dalla seconda metà del 2022 non abbiamo neanche il tempo di guardarci indietro” dicono i recchesi.
Senza ombra di dubbio, si può affermare che L’IGP della Focaccia di Recco è oggi l’evidente risultato di una importante azione di marketing territoriale sviluppata da molti anni dal Consorzio recchese che ha portato Recco ad essere una delle mete del turismo gastronomico nazionale più frequentate e nominate.
L’attività del Consorzio con il coinvolgimento delle attività associate, si è divisa su presenze in eventi di grande richiamo per il vasto pubblico e su tre eventi sviluppati nella zona di produzione, a Recco.
La storia della Focaccia col Formaggio di Recco
“La Focaccia di Recco dal 2015 con l’ottenuta tutela europea, è entrata nell’Olimpo della produzione agroalimentare europea, diventando uno dei prodotti d’eccellenza che rappresentano l’Italia nel mondo” e i riscontri che questo prodotto ottiene costantemente non fanno altro che potenziarne fama e valore. La storia ci dice che la focaccia col formaggio a Recco ha radici antiche, “rechelini doc” ed abili osti di allora, i cui eredi sono divenuti col tempo professionisti panificatori e ristoratori di oggi, hanno tramandato nel tempo una tradizione secolare che ha portato la focaccia di Recco col formaggio ad essere il prodotto gastronomico principe della città di cui porta il nome, costituendo motivo di grande attrazione per quel turismo enogastronomico che sempre più sceglie le proprie mete seguendo quanto di più tipico le località offrono.