La Spezia, 1 settembre. “L’aumento dei contagi da coronavirus nella nostra provincia deve indurci alla responsabilità, ma non alla paura”.
Lo ha dichiarato oggi il sindaco della Spezia Pierluigi Peracchini, provincia in cui i contagi negli ultimi giorni sono cresciuti molto di più che nel resto della Liguria.
È stato individuato un cluster, riconducibile a una comunità sudamericana residente in città, per la quale solo ieri sono stati identificati 21 positivi, che risultano essere contatti di casi già noti.
“Con grande collaborazione – ha aggiunto Peracchini – da parte della comunità sudamericana con Asl5 e con tutti gli enti preposti, è già stato definito ed è tenuto sotto controllo il link epidemiologico.
A oggi non c’è alcuna emergenza ma è stato rilevato un cluster che non deve destare preoccupazione nella cittadinanza perché circoscritto e costantemente monitorato”.
Alla Spezia sono 217 i positivi secondo l’ultimo bollettino, 22 ricoverati in ospedale.
“È doveroso – ha poi sottolineato Peracchini – evidenziare un incremento dei tamponi effettuati da Asl5, oltre 500 al giorno. Rinnovo le raccomandazioni utili a contrastare la diffusione del coronavirus. Non dobbiamo abbassare guardia, anche nel rispetto di chi lavora in ospedale”.