La rabbia per una sconfitta a dir poco immeritata è tanta e dalla sala stampa dello “Zaccheria”, il tecnico aquilotto Pasquale Marino esprime tutta la propria amarezza: “Non mi piace parlare delle direzioni arbitrali, ma oggi ci sono stati errori evidenti che sono sotto gli occhi di tutti; dispiace davvero, ma la mano di Martinelli ed il gol regolarissimo di Okereke sono due sviste clamorose che hanno vanificato i nostri sforzi.
Non si tratta di situazioni dubbie, ma di episodi evidenti anche senza l’ausilio della moviola, con Martinelli che ha allungato volontariamente il braccio per fermare la palla, mentre sul gol annullato, devo capire come può essere in fuorigioco un attaccante che arriva da dietro.
Credo che per quanto si è visto in campo, la partita avrebbe potuto chiudersi tranquillamente con un pareggio, ma certi errori da parte della terna non possono esserci; sapevamo sarebbe stata una partita difficile, ma perdere così fa male.
Non abbiamo fatto una grandissima gara, ma abbiamo concesso poco al Foggia, gestendo bene l’incontro e provando a venire fuori alla distanza, pertanto la rabbia è tanta.
Non recrimino sul turno di riposo del Foggia, dato che fa parte del calendario e lo stesso è capitato a noi contro la Salernitana, nemmeno sulle assenze, l’amarezza è tutta per il risultato e per gli errori clamorosi che ci hanno penalizzato.
Lo “Zaccheria”? E’ uno stadio caldo, qui si vive di calcio ed anche oggi il pubblico si è stretto attorno alla squadra per cercare di uscire da un momento difficile”.