Fondazione David Chiossone e la Giornata Mondiale della Disabilità , promozione dell’accessibilità e dell’inclusione culturale e sociale
Fondazione David Chiossone e la Giornata Mondiale della Disabilità, sviluppo di profili professionali a livello internazionale, sensibilizzazione e prevenzione visiva: intorno alla Giornata Mondiale della Disabilità, tra il 1° e il 4 dicembre, una serie di eventi sul territorio confermano la missione della Fondazione David Chiossone al servizio di tutte le fragilità.
Si consolidano così i risultati e l’impegno sintetizzati nel Bilancio Sociale 2021 e nel piano strategico 2021 – 24.
In occasione della Giornata Mondiale della Disabilità, che ricorre il 3 dicembre, la Fondazione David Chiossone conferma, con una serie di iniziative, la sua missione al servizio di tutte le fragilità, puntando sullo sviluppo di competenze professionali e lo scambio di buone pratiche a livello internazionale nell’ambito della riabilitazione visiva, la promozione dell’accessibilità e dell’inclusione culturale e sociale delle persone più fragili, la sensibilizzazione e la prevenzione visiva.
Con la visita di un gruppo di utenti della Fondazione Chiossone a Palazzo Spinola, prende il via domani, giovedì 1° dicembre, una collaborazione con i Musei Nazionali di Genova all’insegna dell’accessibilità. Obiettivo finale sarà la valutazione e la messa a punto di soluzioni per rendere i percorsi museali e il loro patrimonio artistico e culturale sempre più fruibili a persone con disabilità.
Sempre venerdì 2 dicembre, nell’ambito del progetto “Abilità al Plurale 2” finanziato da Regione Liguria, alla Residenza psichiatrica “Il Caprifoglio” inaugura una mostra nata dai laboratori espressivi che hanno coinvolto gli ospiti negli ultimi due anni, durante la fase più dura della pandemia, in collaborazione con la ceramista Samantha Wood. Negli spazi della sede in Salita N.S. del Monte, disegni e manufatti raccontano i percorsi artistici e riabilitativi attivati dal Chiossone, mettendo a disposizione spazi di confronto creativo e libera espressione.
Il tema della sensibilizzazione e della prevenzione visiva per adulti e bambini resta naturalmente centrale nelle attività della Fondazione David Chiossone, che giovedì 1 e venerdì 2 dicembre sarà ad Imperia all’evento “I’M Salute”, promosso dal 30 novembre al 4 dicembre dal Comune di Imperia e dalla ASL1, mentre domenica 4 dicembre a Genova parteciperà con uno stand alla festa del CIV Manin, per sensibilizzare il quartiere sui temi della prevenzione visiva, dei disturbi dell’apprendimento e dell’approccio inclusivo di tutte le fragilità.
Nei giorni scorsi si è infine concluso a Genova il Meeting internazionale del progetto oMero, occasione preziosa per lo scambio di buone pratiche a livello europeo per la definizione del nuovo profilo professionale del Riabilitatore delle Disabilità Visive. Finanziato nel 2020 dalla Commissione Europea nell’ambito del Programma Erasmus+, oMero Project, di cui la Fondazione David Chiossone è capofila, ha coinvolto 8 partner provenienti da 5 paesi dell’Unione Europea – Italia, Svezia, Francia, Lituania e Irlanda – e un partner associato internazionale, il Consiglio internazionale per l’educazione delle persone con disabilità visiva (ICEVI). Sono partner italiani del progetto l’Università degli Studi di Genova, attraverso i dipartimenti DINOGMI E DIBRIS, e il consorzio Si4Life.
Anche attraverso queste iniziative, si consolidano i risultati sintetizzati nel Bilancio Sociale 2021 della Fondazione David Chiossone, che restituisce una realtà complessa e strutturata in grado di risponde a bisogni assistenziali diversi: bambini e adulti ciechi o ipovedenti, anziani, pluridisabili, malati psichici, minori con disturbi dello spettro autistico. 187 dipendenti, 75 ospiti nella RSA Armellini, 52 nella RSA Del Monte Albert Kart, 41 nella Residenza Psichiatrica Il Caprifoglio, 15 persone pluridisabili nella Residenza La Giostra, 576 adulti e bambini nel Centro Ambulatoriale per le Disabilità Visive che hanno usufruito di oltre 21.000 prestazioni, 118 bambini seguiti dal Centro Ambulatoriale per le disabilità dello sviluppo, che hanno beneficiato di oltre 7000 prestazioni, 16 giovani pluridisabili che hanno frequentato il Centro diurno “La Giostra”, per un totale di oltre 2200 presenze.
Sono i numeri che fotografano l’attività della Fondazione Chiossone, diventata quest’anno impresa sociale per perseguire in modo sempre più efficace la missione di guardare oltre i limiti della disabilità per migliorare costantemente la qualità della vita e le opportunità di integrazione delle persone con fragilità di ogni età.