“Dopo aver accolto la richiesta di Regione Liguria, nonostante il parere negativo del Ministero delle Infrastrutture, circa il rimborso del 70% del pedaggio autostradale ai residenti nelle zone interessate dalla frana, Società Autostrade è venuta incontro a quanto espresso da noi, rispondendo così anche agli altri territori, estendendo i rimborsi ai residenti di nove Comuni”.
Lo ha comunicato oggi l’assessore regionale alle Infrastrutture Giacomo Giampedrone dopo aver ricevuto una notifica da Società Autostrade.
I Comuni la cui residenza costituirà un requisito per la richiesta del rimborso del pedaggio sono: Sestri Levante, Moneglia, Casarza Ligure, Castiglione Chiavarese, Lavagna, Chiavari, Carro, Maissana, Varese Ligure.
“Ringrazio di nuovo la Società Autostrade – ha aggiunto Giampedrone – che ha ampliato la lista dei Comuni liguri, aderendo ad una nostra richiesta. In questo modo si darà una risposta ai residenti anche nei Comuni della Val Petronio e dell’Alta Val di Vara i cui territori ricadono nel comprensorio della ASL 4 Chiavarese”.
Intanto, continuano con squadre raddoppiate e senza sosta i lavori di messa in sicurezza per la riapertura a senso unico alternato dell’Aurelia, fissata venerdì 19 gennaio.
L’assessore Giampedrone oggi ha inoltre ricordato a tutti coloro che risiedono nelle zone interessate che, per poter usufruire del rimborso, i residenti dovranno conservare blocchi di dieci ricevute di pagamento, per i tratti autostradali Lavagna-Sestri Levante o Chiavari – Sestri Levante per entrambe le direzioni, corredati di un’autocertificazione relativa al luogo di residenza e ai motivi del pendolarismo. Le ricevute emesse fino al 19 gennaio, dovranno essere presentate presso il Punto Blu di Rapallo o Genova Ovest dove verrà corrisposto anche il rimborso, nel mese di febbraio.