La Consigliera: ”Brutta figura della procura, meritavo di essere ascoltata”
La consigliera comunale Francesca Ghio, 31 anni, aveva denunciato pubblicamente in consiglio comunale di aver subito abusi all’età di 12 anni. Tuttavia, la procura di Genova ha richiesto l’archiviazione del caso a causa della prescrizione, suscitando la reazione della consigliera.
Il caso e la denuncia pubblica
Lo scorso novembre, durante una seduta del consiglio comunale a Genova, Francesca Ghio ha rivelato di essere stata vittima di abusi da parte di un uomo di cui si fidava, avvenuti nella sua abitazione quando era una minorenne. La procura ha aperto un fascicolo con l’ipotesi di violenza sessuale su minore, ma l’indagine non è mai partita.
Prescrizione: il motivo dello stop alle indagini
I fatti denunciati risalgono alla metà degli anni 2000. Secondo la normativa vigente all’epoca, il reato di violenza sessuale su minore si prescriveva in 12 anni. Solo nel 2012 è stata introdotta una norma che raddoppia i termini di prescrizione per alcuni reati gravi, ma questa disposizione non è retroattiva. Pertanto, i presunti abusi sarebbero stati prescritti prima del 2020.
Le parole di Francesca Ghio
Alla notizia della richiesta di archiviazione, Ghio ha espresso amarezza: “Trovo curioso e triste aprire e chiudere un fascicolo senza fare indagini. Se c’è una persona che meritava di essere ascoltata ero io.”
Assistita dall’avvocato Michele Ispodamia, la consigliera ha aggiunto: “Non è stato facile denunciare, ma l’ho fatto per uscire dalla paura. Ringrazio per il sostegno ricevuto, ma penso che la procura abbia fatto una brutta figura. Spesso, dopo una denuncia, si tende a minimizzare e la donna viene rimandata a casa.”
Ghio ha sottolineato anche il suo intento di segnalare il presunto colpevole per evitare che possano verificarsi altri episodi simili: “L’uomo perde i capelli ma non il vizio. Non volevo puntare il dito contro il singolo, ma questa persona ha abusato di una minorenne ed è ancora in giro per la città. Questo è uno schiaffo in faccia.”
Un caso che apre il dibattito
La vicenda di Francesca Ghio solleva interrogativi sulla gestione delle denunce di violenza e sulla tutela delle vittime, specialmente quando i tempi della giustizia si scontrano con i limiti della prescrizione.
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