Francesco Forleo, ex parlamentare ed ex questore è mancato oggi pomeriggio all’età di 77 anni. Forleo frequenta l’Accademia di Pubblica sicurezza negli anni ’60, diventando ufficiale di P.S in servizio a Roma e Genova.
Da capitano di Polizia ottiene nel 1972 la medaglia d’oro al valor civile per il recupero della salma di un illustre speleologo. Nel 1983 è eletto segretario generale del Siulp fino al 1987, il sindacato unitario dei poliziotti, di cui è stato uno dei fondatori. Forleo nel 1987 cambia lavoro ed è eletto deputato alla Camera dei deputati nella circoscrizione Liguria con il PCI; viene impiegato nella commissione affari costituzionali e interno.
Rieletto nel 1992 con il PDS resta a Montecitorio. Nel 1994, cambia nuovamente occupazione ed è nuovamente funzionario nella Polizia di Stato ed è nominato questore di Brindisi, nel 1996 è promosso questore di Firenze e due anni dopo diventa questore di Milano.
A Brindisi nel giugno 1995 Forleo è coinvolto in prima persona in una sparatoria con dei contrabbandieri, nella violenta sparatoria un contrabbandiere viene ucciso e Forleo per questo è arrestato nel novembre 1998. Condannato in appello per omicidio colposo nel 2007, la sentenza è stata annullata con rinvio dalla Cassazione nel 2011.
Nel 2012, in appello la procura ha chiesto la condanna a 14 anni e 4 mesi, ma nel marzo 2015 la sua posizione viene stralciata per una perizia che ne riscontrava “declino cognitivo grave e irreversibile”. Ha trascorso gli ultimi anni a Genova, dove vivono la moglie e la figlia in una struttura di assistenza sanitaria. ABov