“Siamo tutti Jerome Rodrigues” dicono i Gilest Jaunes. Da noi con il nuovo Decreto Sicurezza e Immigrazione sono stati previsti, tra le altre cose, il Taser e lo spray antiaggressione. Nella Francia europeista e colonialista la polizia è libera di sparare ad altezza d’uomo sulla folla di manifestanti (pure sui giornalisti) e uno dei leader della protesta perde un occhio.
A riferirlo è la stessa vittima, che ieri è stato colpito da uno dei tanti micidiali proiettili di gomma sparati dagli agenti in assetto antisommossa. Ancora una volta, non sono riusciti a fermare le proteste contro l’aumento delle tasse e le politiche europeiste di Emmanuel Macron.
“Macron mi puoi togliere un occhio, un braccio, una gamba – ha dichiarato Rodrigues su fb – tu non sei niente, io lotto per la mia famiglia”.
I violenti scontri sono avvenuti durante un sabato come tanti (sono settimane che i gilet gialli scendono in piazza a Parigi) non lontano dalla Bastiglia, dopo il consueto punto di raduno sugli Champs-Elysées.
I cosiddetti “flash-balls” ossia i proiettili di gomma hanno causato diversi feriti, alcuni gravi, durante i vari cortei e i “Gilets Jaunes” testimoni della sparatoria di ieri hanno denunciato: “Alcuni poliziotti non rispettano le condizioni di uso delle armi, Jerome non stava minacciando l’ordine pubblico”.
Grande tensione anche a Le Mans, dove il sindaco (ex portavoce e ministro del governo socialista) è stato evacuato dal palazzo dei congressi, poi invaso dai manifestanti con indosso i gilet gialli, dove stava per pronunciare un discorso.