“A seguito dell’analisi del sindaco Marco Bucci sul decreto Genova fatta martedì scorso in consiglio comunale, il gruppo consiliare di Fratelli d’Italia offre il suo totale appoggio per contribuire a migliorare il testo che, come ormai è noto, non soddisfa le reali esigenze della città”.
Lo hanno dichiarato oggi il capogruppo comunale Alberto Campanella e i consiglieri di FdI Sergio Gambino, Valeriano Vacalebre, Ubaldo Santi.
Il supporto offerto non è il solo aiuto dei gruppi consiliari in Comune e Regione, ma quello più sostanzioso e operativo dei 52 deputati e senatori eletti nei due rami del Parlamento come espresso nell’incontro dell’altro ieri tra il sindaco Bucci con il capogruppo di FdI alla Camera dei deputati Francesco Lollobrigida.
Durante l’incontro, al quale abbiamo partecipato insieme al vicesindaco Stefano Balleari e al capogruppo regionale Matteo Rossso, l’onorevole Lollobrigida ha offerto a nome di Fratelli d’Italia tutto l’aiuto possibile in sede di discussione del decreto.
Fratelli d’Italia si è resa disponibile a ricevere le indicazioni di miglioramenti espressi dal sindaco Bucci per rappresentarle in sede istituzionale, nelle commissioni interessate e durante le varie discussioni in aula.
Inoltre, il commissario cittadino di FdI Ubaldo Borchi oggi è a Roma proprio per portare ai gruppi parlamentari di Fratelli d’Italia le richieste del sindaco Bucci e del presidente Giovanni Toti e le migliorie presentate dal gruppo consiliare di Genova.
Fratelli d’Italia è dalla parte di Genova e dei Genovesi, di chi ha dovuto rinunciare, suo malgrado, al ferragosto perché impegnato nel dare sollievo a seguito del più grande disastro che la città ha affrontato dal dopoguerra ad oggi.
Fratelli d’Italia si stringe, senza se e senza ma, a Genova e con chi dal 14 agosto si è dedicato alla città, ai suoi bisogni e alla sua ricostruzione.
Il gruppo di Fratelli d’Italia del Comune di Genova non parteggia per nessuno se non per Genova e per chi dal 14 di agosto ad oggi si adopera per la città. Proprio per questo, boccia integralmente questo decreto che offre a Genova poco o nulla per la sua ricostruzione”.