Fred Branca torna live a Genova, venerdì 1° aprile a La Claque, il batterista, cantante e produttore genovese dal vivo nella sua città
Fred Branca torna live a Genova, venerdì 1° aprile a La Claque, il Covid ha riportato a Genova tanti talenti dispersi per il globo come quelli che hanno lavorato tra Milano, Parigi e Berlino e che, insieme ad altri soggetti, e che oggi stanno creando una nuova scena genovese.
Fred Branca, di recente uscito con il suo album “Romantico punk”, lo troviamo qui all’esordio live come batterista e cantante allo stesso tempo. Sarà in formazione quartetto accompagnato da Agostino Macor, Francesco Andreotti e Francesco Mascardi.
In apertura le ragazze del Choroagogò, un quartetto femminile di musica brasiliana e non solo, dallo choro al samba passando per la tarantella, ma anche il dj set di Kl∅y N∅n, musicista tra elettronica, tekno e afrobeat.
Una scelta precisa, quella di avere tante donne sul palco, vista la sempre carente presenza delle donne nella musica, soprattutto live.
Ingresso ore 21.30, fortemente consigliata la prenotazione. Costo ingresso 10€
Dicono di “Romantico Punk”
«Fred Branca arriva nel profondo, racconta con una naturalezza invidiabile ed universalizza sensazioni e sentimenti personali; il respiro di “Romantico Punk” è ampio, avvolgente e seducente rivelando il lato dolce del punk.» Low Music
«…questo “Romantico punk” si differenzia dalla gran massa della produzione italiana per originalità e freschezza, ricordandoci il motivo per cui (nell’accezione migliore) si definisce questo tipo dì musica “leggera”» Music Map
«Un lavoro che tra pop ricercato (Un temporale), indie, elettronica (Il martello tecno di Percussioni Latine) e un soul (Ballo come mi pare), guarda al di fuori dei confini nazionali con un pizzico di ambizione» Rumore«Un disco piacevole, bello, non leggero ma neanche viscoso. Un lavoro che dall’indie italiano devia verso una personalità non troppo facilmente localizzabile.» Ophelia Blog
«“Romantico Punk” ci arriva molto come suono di liberazione, di emancipazione, come lavoro che dal lato leggero e “punk” della vita arriva poi alle direttive più intime e personali… dentro c’è quel piglio ironico con cui denunciare la vita e i suoi protagonisti.»