Il clima invernale fa il suo ritorno in Liguria con un repentino cambiamento delle condizioni meteorologiche e un brusco calo delle temperature.
Sin dalla serata di ieri, domenica 21 aprile, la neve ha iniziato a cadere nelle zone dell’entroterra, in particolare in Val d’Aveto, Valle Sturla e altre aree circostanti.
L’Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale (Arpal) ha emesso un’allerta gialla per neve, valida fino alle ore 15 di oggi, lunedì 22 aprile, nelle zone D (Versanti Padani di Ponente), E (Versanti Padani di Levante) e interno di C (Levante). Sono coinvolte le aree interne del savonese, val Bormida, Valle Stura, Val Trebbia, Valle Scrivia e Val d’Aveto, compreso tutto l’entroterra di Levante.
Questa improvvisa parentesi invernale ha portato temperature minime tra i 5-6 gradi anche lungo la costa, con il freddo accentuato dai forti venti settentrionali.
Si consiglia massima prudenza per chiunque debba intraprendere un viaggio, poiché le strade dell’entroterra ligure potrebbero essere interessate da nevicate improvvisate, rendendole scivolose e pericolose.
Secondo le previsioni, i fiocchi di neve potrebbero interessare anche le autostrade A7 Genova-Milano, A26 Genova-Gravellona Toce e A6 Savona-Torino.
È importante prestare attenzione e adottare precauzioni adeguate durante gli spostamenti in queste condizioni meteorologiche avverse.
Neve nell’entroterra nella notte
Nella notte la neve ha fatto la sua comparsa nelle vallate dell’interno. In particolare a Santo Stefano d’Aveto 14 cm, a Sesta Godano 10 cm, a Osiglia 8 cm, a Campo Ligure 5 cm e sui monti sopra Varese Ligure 3 cm.
Si sono anche registrate temperature minime sotto lo zero a Montegrosso Pian Latte (Im) -5,8 gradi; Osiglia (Sv) -3,5 gradi; Borzonasca (Ge) -3,4 gradi.
Lungo la costa temperature più miti. A Genova Castellaccio 4,8 gradi; a Savona 7,2 gradi; a Sanremo 9,4; alla Spezia 7,3; a Lerici 3,7 gradi; a Framura 3,4 gradi. Per quanto riguarda il vento da Nord con forza di burrasca la raffica maggiore si è registrata a Fontana Fresca, sulle alture di Sori, con 68km/h.
Una parentesi invernale in piena primavera. E allora riecco sciarpe, maglioni e giacche pesanti anche in costa con le minime tra i 5-6 gradi e il freddo acuito dal vento da Nord con forza di burrasca. Massima attenzione dunque per chi si mette in viaggio. Nonostante l’obbligo di pneumatici o catena da neve a bordo sia terminato il 15 aprile le strade dell’entroterra ligure potrebbero trovarsi improvvisamente imbiancate, e scivolose.
E secondo le previsioni i fiocchi di neve potrebbero interessare anche le tratte autostradali della A7 Genova-Milano, della A26 Genova-Gravellona Toce e della A6 Savona-Torino.
Ecco le previsioni per il meteo in Liguria
Lunedì 22 aprile. Perturbato con precipitazioni più diffuse su Centro-Levante, tendenti a concentrarsi sui versanti padani dalla mattinata. Cumulate significative su BCE.
Nevicate moderate su D (specie parte orientale), E e rilievi interni di C mediamente oltre 600-800 m e localmente a quote inferiori, nel corso della giornata quota neve in possibile calo fino a fondovalle su DE.
Venti forti (50-60 km/h) e rafficati settentrionali, fino a burrasca (60- 70 km/h) su B e parte orientale di A. Disagio fisiologico per freddo su BDE, più localmente su AC.
Martedì 23 aprile. L’insistenza di una circolazione depressionaria sul Mediterraneo centrale con aria fredda in quota mantiene condizioni di instabilità. Residue precipitazioni nelle prime ore sui versanti padani, nevose anche a quote collinari, nelle ore centrali e pomeridiane possibili rovesci o temporali moderati più probabili sugli estremi della regione con quota neve intorno 1000 m, non si escludono locali grandinate. Venti localmente forti (40-50 km/h) dai quadranti settentrionali specie su B e parte orientale di A.
La suddivisione del territorio regionale
A: Lungo la costa da Ventimiglia fino a Noli, l’intera provincia di Imperia, la valle del Centa
B: Lungo la costa da Spotorno a Camogli comprese, Val Polcevera e Alta Val Bisagno
C: Lungo la costa da Portofino fino al confine con la Toscana, tutta la provincia della Spezia, Val Fontanabuona e Valle Sturla
D: Valle Stura ed entroterra savonese fino alla Val Bormida
E: Valle Scrivia, Val d’Aveto e Val Trebbia.