Fridays for future Liguria da’ vita al coordinamento regionale e annuncia per martedi’ prossimo un “mail bombing” al consiglio regionale, in occasione della seduta monotematica sul Recovery fund.
Intanto, oggi pomeriggio è tornato il presidio in piazza De Ferrari a Genova.
Lo ha riferito oggi l’agenzia Dire.
“Sono passati due anni da quando siamo scesi in piazza per la prima volta e noi ci sentiamo ancora come allora: delusi e derubati del nostro futuro – scrivono i giovani ambientalisti liguri – non ascoltano ne’ noi ne’ la scienza.
La classe politica sta continuando a pensare solo alla crescita economica, con al massimo un po’ di greenwashing.
La Liguria puo’ essere migliore di così”.
I responsabili liguri del movimento, nato sulle orme della testimonianza di Greta Thunberg, avvertono la politica: “Vi stiamo osservando mentre decidete del nostro futuro. Non accettiamo quel misero 5,4% per la transizione ecologica: Italia ed Europa hanno delineato un 37% dei fondi affinche’ venga trattata come una priorita’.
Non accettiamo compromessi e vogliamo che questo tema venga affrontato con il massimo impegno e competenza dai nostri rappresentanti politici.
Avrete gli occhi di tutti noi, i vostri figli, puntati addosso: non deludeteci ancora”.