L’incidente era avvenuto lo scorso 23 dicembre con uno scooter che era caduto ed un centauro ferito
Il nucleo Infortunistica del reparto Giudiziaria della polizia locale è riuscito a identificare il ragazzo che, lo scorso 23 dicembre intorno alle 18:00, alla guida di una Fiat 500L, in via Barabino alla Foce, urtando uno scooter sulla sua stessa corsia di marcia, lo faceva cadere causando il ferimento del 36enne che lo conduceva.
Il ferito, soccorso dal 118 e trasportato in ospedale in codice giallo, ha riportato lesioni guaribili in 40 giorni per la rottura del piatto tibiale.
Il 21enne non si era fermato a prestargli soccorso e ha proceduto nella sua marcia come se nulla fosse.
Il personale del nucleo infortunistica ha acquisito le immagini della farmacia vicina al luogo del sinistro, che, a causa della scarsa qualità, hanno consentito di capire marca e modello della vettura, ma non di distinguere la targa che nemmeno le immagini delle telecamere comunali non permettevano di individuare.
A seguito di una breve indagine che ha permesso di ricostruire il percorso del veicolo, gli agenti hanno individuato la targa del mezzo e si sono recati a casa del proprietario, il cui figlio ventunenne ha ammesso di essere stato lui alla guida del mezzo.
Per questo è stato denunciato per non aver prestato soccorso alla persona ferita e com’è previsto dal Codice della Strada, gli è stata ritirata la patente.