“L’accostamento che il sostituto procuratore generale di Genova Enrico Zucca fa tra il caso Regeni e la vicenda del G8 del 2001 non solo offende le donne e gli uomini della Polizia di Stato, ma corre il rischio di incrementare la schiera dei professionisti del disordine ed alimentarne la loro virulenza contro i poliziotti che vengono impegnati nelle piu’ delicate manifestazioni sotto il profilo dell’ordine pubblico”.
Lo ha dichiarato oggi il segretario dell’Associazione Nazionale Funzionari Polizia, Enzo Marco Letizia, a seguito delle dichiarazioni di ieri dell’ex pm del G8 2001 e attuale pg genovese Zucca che aveva parlato di “torturatori” ai vertici della polizia (v. articoli precedenti).
“I facinorosi – ha aggiunto Letizia – nelle tensioni di piazza trasformano le parole in pietre, molotov ed azioni con schemi da guerriglia urbana. Quelle parole pronunciate da un magistrato rischiano di diventare il presupposto di una legittimazione. Da qualunque servitore dello Stato ci attendiamo equilibrio, saggezza e rispetto delle Istituzioni”.
Revisione processo G8, ricorso poliziotti Diaz ammissibile: violati i loro diritti