Furti in casa anche nell’entroterra genovese. La scorsa notte un abitante di Sant’Olcese, allertato dal sistema di videosorveglianza installato nella propria abitazione e collegato al suo telefono cellulare, ha chiesto l’intervento del 112 poiché all’interno della sua abitazione aveva rilevato la presenza di due ladri che rovistavano negli ambienti domestici conversando tra di loro in lingua straniera.
Grazie all’immediato intervento dei carabinieri del Nucleo Radiomobile, i malfattori stranieri, ancora all’interno dell’abitazione poiché ignari della segnalazione al 112, sono stati colti in flagranza di reato.
Tuttavia, hanno tentato di scappare dalla stessa finestra che avevano in precedenza forzato per introdursi nell’abitazione.
Nelle fasi concitate dell’intervento, uno dei due stranieri ha tentato di colpire un militare con un badile, non riuscendovi per la prontezza di riflessi del carabiniere, ed è fuggito nella vicina area boschiva.
Nel frattempo, l’altro militare è riuscito riusciva a bloccare il secondo straniero, nonostante questi tentasse di opporsi con violenza al suo arresto.
Perquisito sul posto, il ladro è stato trovato in possesso di arnesi atti allo scasso e della refurtiva asportata dai locali dell’abitazione, costituita da monili e monete in oro, orologi e francobolli da collezione.
Tutti gli oggetti recuperati venivano quindi riconsegnati al legittimo proprietario.
Il ladro, un cittadino georgiano di 28 anni, è stato arrestato con l’accusa di rapina e resistenza a pubblico ufficiale e rinchiuso nel carcere di Genova Marassi.