Nella notte tra sabato e domenica scorsi i carabinieri di Chiavari hanno arrestato tre cittadini italiani, residenti nel campo nomadi di Genova Bolzaneto, per plurimi furti in abitazione commessi a Leivi, Chiavari e Lavagna, oltre che a Livorno, tra il mese di gennaio 2021 e il mese di maggio dello stesso anno.
I presunti responsabili hanno dimostrato perfetta conoscenza dei luoghi e delle tempistiche in cui agire, ragione per la quale è stata attuata una capillare analisi dei filmati delle telecamere di video sorveglianza che ha consentito di individuare una serie di auto sospette su cui indagare.
I prolungati servizi di osservazione hanno quindi permesso di collocare sulla scena dei vari furti i veicoli in uso agli arrestati. Tuttavia, l’utilizzo da parte degli stessi di targhe contraffatte in un primo tempo non ne ha permesso l’identificazione.
È stato necessario l’ausilio di attività tecnica per dare un nome e un volto agli autori dei furti in casa, due dei quali sono stati rintracciati a Saluzzo (Cuneo) nella nottata tra sabato e domenica scorsi. Il terzo è stato raggiunto dal provvedimento restrittivo presso il carcere di Marassi, dove si trovava già rinchiuso per reati analoghi.