Giovedì scorso i carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Sestri Levante in via Previati a Lavagna hanno fermato una Peugeot Partner di colore bianco per una verifica sul conducente e sui passeggeri.
All’atto del controllo è emerso che a bordo viaggiavano tre napoletani, di 44, 30 e 26 anni, tutti gravati da precedenti penali e di polizia, anche per reati contro il patrimonio
I militari hanno deciso di approfondire il controllo e nel vano di carico hanno constatato la presenza di un considerevole quantitativo di attrezzi da lavoro, tra cui trapani, avvitatori, flessibili, decespugliatori, soffiatori e misuratori laser.
I tre non sono stati in grado di giustificare la provenienza di tanto materiale, atteso che non sono risultati essere né operai, né artigiani. Si sono, infatti, dichiarati nullafacenti.
A bordo del veicolo sono stati trovati anche numerosi arnesi atti allo scasso tra cui cacciaviti e un piede di porco.
I carabinieri hanno inoltre accertato che il conducente si era posto alla guida con patente sospesa a seguito di un sinistro stradale del maggio scorso.
Il veicolo a bordo di cui viaggiavano è stato posto sotto sequestro amministrativo per la durata di tre mesi a titolo di sanzione accessoria della contravvenzione al codice della strada per guida con patente sospesa.
L’attrezzatura da lavoro è stata ugualmente sequestrata in attesa della verifica sulla sua provenienza, avendo i carabinieri motivo di ritenere che, date le circostanze del controllo e l’incapacità da parte dei tre uomini di giustificarne il titolo del possesso, la stessa possa essere provento di furto o di altro delitto.
I tre napoletani sono stati quindi denunciati per il reato di possesso ingiustificato di arnesi da scasso in attesa dell’esito delle verifiche del caso sulla merce sequestrata.
A loro carico è stato richiesto al questore di Genova e immediatamente concesso ed eseguito, un foglio di via obbligatorio dalla zona del Tigullio per tre anni.