Ieri mattina i carabinieri del Nucleo Radiomobile di Genova hanno arrestato un cittadino marocchino di 25 anni, resosi responsabile di furto aggravato continuato in concorso.
Lo straniero, unitamente ad altri complici in corso di identificazione, si era introdotto, mediante l’effrazione delle porte d’ingresso, in vari esercizi commerciali e in un centro sportivo, situati nel quartiere di Albaro, tra Via Riboli e Corso Italia, rubando denaro contante, diverse bottiglie di alcolici e vari indumenti.
I militari, allertati dai proprietari dei locali presi di mira dai malfattori, si sono concentrati in massa tra il lungomare, via Casaregis e dintorni, alla ricerca dei malviventi, segnalati in fuga.
Sono quindi riusciti a bloccare nell’immediato il giovane marocchino mente si stava dirigendo a passo spedito al di fruoi delle zone controllate allo scopo di non dare nell’occhio.
Fermato e perquisito, il nordafricano è stato trovato in possesso di due sacchetti di plastica piene di diversi oggetti di provenienza sospetta (occhiali da sole, borse, bottiglie di alcolici, indumenti sportivi).
Bottiglie di alcolici e alcuni prodotti da forno sono stati riconosciuti senza dubbio come provenienti da una focacceria della Foce.
La visione delle immagini delle telecamere di videosorveglianza ha quindi confermato la condotta illecita dello straniero il quale era stato anche mentre irrompeva nei vari esercizi commerciali, provocando danni alle vetrate di ingresso e agli impianti di videosorveglianza nel tentativo di metterli fuori uso e non farsi riprendere, rubando il denaro contante presente nelle casse e ogni altro bene custodito al suo interno.
Nel frattempo, i militari del Nucleo Radiomobile sono intervenuti anche in via Riboli perché venivano informati del verificarsi di addirittura 9 furti su auto in sosta, tutte danneggiate con effrazione dei finestrini anteriori o posteriori.
Anche per tali fatti, sono emerse chiare responsabilità del 25enne marocchino perché due proprietari delle auto hanno riconosciuto come di loro proprietà rispettivamente un paio di occhiali di pregio, custoditi nel portaoggetti del veicolo, e una borsa sportiva, adagiata su un sedile posteriore.
La refurtiva è stata restituita ai legittimi proprietari, che hanno ringraziato i carabinieri.
Il nordafricano è stato rinchiuso nella camera di sicurezza della Stazione di Forte San Giuliano in attesa del rito direttissimo.
Prosegue intanto l’attività di indagine per risalire all’identità dei complici dell’arrestato.