Un algerino di 38 anni, aveva concentrato la sua attività in ambito ferroviario, perpetrando, negli ultimi 3 mesi, una dozzina di furti sui treni e nelle stazioni del capoluogo ligure.
La serie dei furti si è interrotta martedì sera quando la polizia ferroviaria lo ha intercettato nella stazione di Genova Principe subito dopo aver tentato di commettere l’ennesimo furto a bordo di un treno intercity appena giunto in stazione.
Gli elementi raccolti in precedenza a suo carico, grazie agli impianti di videosorveglianza presenti negli scali ferroviari e alle testimonianze delle persone, hanno subito permesso di individuarlo come il presunto autore della serie dei furti oggetto delle indagini.
L’uomo era in Italia, era senza fissa dimora e con diversi precedenti di polizia alle spalle sempre legati ai delitti contro il patrimonio.
Attraverso un modus operandi ben collaudato, l’uomo riponeva il proprio bagaglio accanto a quello dei viaggiatori e al momento di scendere dal treno, approfittando di un attimo di distrazione della vittima, prelevava anche il bagaglio dell’ignaro passeggero.
La maggior parte dei furti sono stati compiuti durante le fermate del treno, cosa che gli garantiva una più immediata fuga prima che la vittima potesse accorgersi del furto.
Accertata la sua esatta identità personale, i poliziotti lo hanno sottoposto a fermo di polizia giudiziaria e dopo aver sentito il Pubblico Ministero di turno della Procura di Genova, lo hanno accompagnato nella casa circondariale di Marassi a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Si precisa che rimane salva la presunzione di innocenza e che l’eventuale responsabilità sarà definitivamente accertata solo nel caso di emissione di una sentenza irrevocabile.