Ieri la Polizia ha denunciato, in due distinte operazioni, un cittadino del Perù di 32 anni per tentato furto aggravato ed un cittadino dell’Ecuador di 25 per furto aggravato.
Le operazioni sono diverse ma legate da un particolare: un addetto alla vigilanza molto attento e preciso.
Il tutto comincia qualche giorno fa quando il 25enne riesce a rubare un tablet, del valore di 200 euro, all’interno di un negozio della Fiumara. Il vigilantes riesce però a vedere il volto del ladro attraverso le registrazioni di video sorveglianza.
Ieri mattina vede entrare il 32enne, che non c’entra niente con il furto patito nei giorni scorsi, ma nota nei movimenti sospetti del giovane qualcosa di strano e così decide di seguirlo. Questa mossa gli consente infatti di “pizzicarlo” mentre rompe la confezione di un tablet per poi dirigersi verso le casse.
Chiama immediatamente la Polizia e blocca il ladro che verrà poi denunciato dagli agenti delle volanti.
Giusto il tempo di finire la prima operazione che vede entrare dentro il negozio il 25enne, quello che qualche giorno fa era riuscito a farla franca rubando un tablet e chiama nuovamente la Polizia.
A quel punto interviene rapidamente una volante del Commissariato Cornigliano che trova il giovane ladro intento a rubare un altro computer.
Il giovane vistosi scoperto “molla” la refurtiva su uno scaffale e cerca di fare finta di niente. Gli agenti però lo fermano e, messo alle strette confessa di aver già rubato un tablet nei giorni scorsi dichiarando di averlo a casa e che era sua intenzione restituirlo.
Così i poliziotti vanno, insieme al ragazzo, a casa sua ma del dispositivo nessuna traccia.
Dopo qualche minuto di imbarazzo il ladro confessa di averlo venduto in cambio di droga.