Oggi i Carabinieri del Comando Tutela Patrimonio Culturale (TPC) alla Diocesi di Genova due preziose statuine staccate dall’Arca processionale delle ceneri di San Giovanni Battista.
Si tratta di due statuine in argento dorato e sbalzato raffiguranti “angeli musicanti”, rubate alcuni anni fa dall’Arca argentea delle ceneri del Battista, custodite all’interno del Museo del Tesoro della Cattedrale di San Lorenzo.
Si tratta di manufatti originariamente posizionati sulle guglie della quattrocentesca cassa processionale, di inestimabile valore, che rappresenta un “unicum” nel suo genere.
L’indagine dei carabinieri ha avuto origine nel settembre 2019, a seguito dell’individuazione dei due beni su un catalogo di una casa d’aste genovese da parte del professore Clario Di Fabio, docente di Storia dell’Arte Medievale presso l’Università di Genova, che ha immediatamente segnalato il fatto alla Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio della Liguria.
L’indagine ha permesso di accertare che i due beni erano stati messi all’asta da noti antiquari genovesi, che li avevano regolarmente acquistati da un privato residente in Toscana che aveva rinvenuto gli oggetti d’arte nell’abitazione paterna da poco ereditata.
Ancora una volta, i carabinieri del TPC hanno conseguito un significativo risultato grazie alla preziosa collaborazione di studiosi e storici dell’arte dotati di grande senso civico.