Acquisiti nuovi documenti. Il tutto nasce da un esposto presentato da Autoguidovie Spa
Ieri la guardia di finanza è tornata negli uffici del Comune di Genova e della Città metropolitana nell’ambito dell’inchiesta sulla fusione tra la municipalizzata dei trasporti Amt e quella del trasporto provinciale Atp.
I militari del Primo gruppo si sono presentati per acquisire nuova documentazione.
Circa un anno fa la procura aveva effettuato già un accesso ed aveva affidato il lavoro di analisi ad un esperto contabile nominato dal pubblico ministero Patrizia Petruzziello.
L’Amt aveva inglobato Atp oltre un anno fa.
L’inchiesta era nata dopo un esposto presentato da Autoguidovie Spa, la società privata lombarda di trasporti dentro Atp che si era detta contraria alla fusione con Amt.
In particolare Autoguidovie aveva denunciato di essere stata truffata dall’iniziativa creata dalla Città metropolitana di Genova, nei confronti della quale aveva manifestato sempre la propria contrarietà.
