La Guardia costiera di Lavagna ha deferito all’Autorità giudiziaria il titolare e due operai di una locale ditta di meccanica navale, che si sono resi responsabili dell’abbandono di un grosso fusto di olio lubrificante esausto per motori.
Il recipiente era stato scaricato presso il punto di raccolta differenziata dei rifiuti, nel piazzale centrale del porto.
Lo scorso 29 giugno, i militari dell’Ufficio marittimo avevano notato la presenza di un voluminoso bidone metallico, dal quale, a causa di un foro, era fuoriuscita una cospicua quantità di prodotto.
L’olio, attraversando parte del parcheggio e della viabilità interna, aveva quasi raggiunto il ciglio della banchina.
La circostanza non era passata inosservata neanche agli utenti del porto che, sui social network, avevano denunciato la situazione, postando alcune fotografie.
Nell’immediatezza, gli uomini della Guardia costiera, tramite la società di gestione del porto turistico, avevano fatto rimuovere il fusto.
La zona era stata bonificata, cospargendo il terreno con materiale assorbente.
Successivamente, attraverso la visione delle immagini riprese dal sistema di videosorveglianza del porto, è stato possibile risalire alla ditta responsabile dell’abbandono del rifiuto.
Quindi, tramite successive indagini, sono stati individuati i soggetti che materialmente avevano posto in essere la condotta.
Questi ultimi sono stati denunciati, in concorso con il legale rappresentante della società.