In Italia deve scontare oltre dodici anni di carcere per “devastazione e saccheggio”
La giustizia francese, tramite la Corte di cassazione di Parigi, ha effettuato un altro rinvio in merito alla richiesta di estradizione di Vincenzo Vecchi in Italia rinviando il dossier dinanzi ad una nuova Corte d’appello.
Vecchi 49 anni, già militante dei no-global, è rimasto in questi anni l’ultimo dei 10 black bloc latitante dopo il G8 di Genova del 2001 ed è stato condannato in Italia per le violenze al G8 di Genova nel 2001.
In Italia deve scontare la pena di 12 anni e mezzo di carcere per “devastazione e saccheggio” sulla base di quanto previsto dal mussoliniano “codice Rocco” pronunciata nei suoi confronti.
Vecchi si rifugiò in Francia a Rochefort-en-Terre nel Morbihan nel 2012 dopo la sentenza pronunciata dal tribunale italiano nei suoi confronti per i disordini di Genova. Proprio in questa località venne arrestato dalle Autorità francesi e si formò un gruppo di attivisti che legalmente lo sostiene per evitare che venga estradato in Italia.
France 3 Bretagne
Il mandato d’arresto europeo è stato spiccato nel 2016.
Già nel 2020 la giustizia francese rifiutò per la seconda volta di consegnarlo all’Italia perché la pena che dovrebbe scontare nelle carceri italiane riguarda un reato quale “devastazione e saccheggio” che non ha equivalenti in Francia.