Con oltre il 52%, Gaetano Scullino, rappresentante del centrodestra unito e trainato dalla Lega, ritorna a essere il sindaco di Ventimiglia, Comune invaso dai migranti che vogliono andare in Francia e in altri Paesi UE.
Il sindaco uscente del Pd Enrico Ioculano non riesce ad arrivare al 34% e viene sconfitto.
Scullino era già stato sindaco di Ventimiglia per il Pdl dal 2007 al 2012, quando il Comune venne commissariato per un presunto condizionamento mafioso dovuto alla presunta presenza della ‘ndrangheta.
Scioglimento annullato dal Consiglio di Stato che, quattro anni dopo, accolse il ricorso del sindaco Scullino, scagionato da tutte le accuse e sospetti.
“E’ stata una campagna elettorale difficile – ha detto Scullino – perché mi sono confrontato con avversari validi. Tuttavia, la coalizione di centrodestra ha funzionato. I consensi sono arrivati anche grazie ad una squadra giovane”.