Opportunità di crescita e rilancio economico con i nuovi bandi del Gal “Riviera dei Fiori”. Progetti per oltre due milioni a favore di servizi per lo sviluppo dell’entroterra.
La strategia e gli interventi del Gal imperiese della Camera di Commercio Riviere di Liguria per sostenere l’economia rurale, promuovere attività extra-agricole e infrastrutture turistiche. Importante l’investimento per l’Alta Via dei Monti Liguri
Anche nel 2021 il Gal prosegue ad attuare la sua Strategia di sviluppo locale, a suo tempo approvata dalla Regione Liguria con un’intensa attività legata ai bandi ed a nuovi progetti per il territorio. Ricorda il Presidente del Gal Franco Ardissone che “I bandi aperti nel 2020 si sono tutti conclusi con la presentazione da parte dei beneficiari delle domande sul sistema SIAN. Soltanto il bando 2.1.1 verrà a breve riaperto: uno dei beneficiari selezionati dalla graduatoria, ha infatti dovuto rinunciare alla presentazione del progetto e si darà in questo modo la possibilità al successivo beneficiario in graduatoria di presentare domanda di sostegno”.
Negli ultimi mesi del 2020 e nei primi del 2021 i tecnici del Gal incaricati della progettazione e dell’animazione, hanno lavorato intensamente sulla parte di SSL ancora da attuare, tenendo conto che è stata necessaria anche una modifica della stessa SSL, deliberata dall’Assemblea Soci lo scorso novembre, per modificare il progetto 3.1.1. in seguito agli straordinari eventi alluvionali che hanno devastato il territorio imperiese nell’ottobre 2020.
“Nell’ultimo Consiglio Direttivo del 16/2/2021” – continua il presidente – “sono stati infatti presentati i nuovi progetti di imminente apertura: 3.1.1 “Progetto di cooperazione – Interventi finalizzati a garantire i servizi essenziali alla popolazione rurale e sostegno all’agricoltura sociale”, 3.1.2 Creazione e sviluppo di attività extra-agricole e infrastrutture turistiche e ricreative” e 3.1.3. “Investimenti per il ripristino dei terreni agricoli e del potenziale di produzione danneggiato”, nati in seguito al frazionamento del progetto 3.1.1 e alla sospensione del progetto 1.3.2. “
Il budget totale per i tre progetti sarà di € 826.528,95, di cui 200.000,00 erano già destinati all’ Area Interna Valle Arroscia.
Altro bando in fase di avvio e fortemente atteso dal territorio è il progetto 1.4.1. “Realizzazione dei contratti di filiera tra produttori agricoli, ristoratori, botteghe di paese, botteghe di città, supermercati.” Il presidente mette in evidenza che “i prodotti, soprattutto quelli agro-alimentari, sono tra i maggiori strumenti di comunicazione di un territorio, e il territorio imperiese possiede numerosi prodotti di grandissimo valore. Il mercato locale è il primo comunicatore, e occorre costruire una rete di rapporti per valorizzarlo al massimo”. Il progetto sulle filiere, che è un bando di tipo integrato, è dotato di un budget cospicuo, 500.000,00, e l’intenzione, per massimizzare le azioni previste, è quella di non frazionarlo eccessivamente e di coinvolgere più attori e filiere possibili. A tal scopo sono intercorsi diversi confronti con i soggetti presenti sul territorio. Nell’ultimo Direttivo si è dato mandato al Presidente del Gal affinché possa assicurare il rispetto di tutti i criteri e operare per il miglior utilizzo delle risorse. Infine il Presidente Ardissone ricorda che “tra i bandi il progetto AV2020 “Valorizzazione dell’Alta Via dei Monti Liguri – da sentiero di crinale a rete di persone”, frutto della cooperazione tra i cinque gal liguri, che è partito operativamente lo scorso 10 dicembre 2020”. Il progetto AV2020 interessa direttamente il territorio dell’Alta Via ed ha lo scopo di creare e gestire un prodotto turistico regionale valorizzandolo al massimo, coinvolgendo aziende agricole, imprese turistiche, comuni e associazioni che tuttora preservano il patrimonio montano ligure. Il budget di progetto ammonta complessivamente a 1.331.000 euro (250.000 € per il Gal Riviera dei fiori), una parte dei quali è riservata ad una azione comune dei gal liguri per lo sviluppo del prodotto turistico regionale, l’altra al ripristino di tratti di sentiero, all’adeguamento dei rifugi e degli immobili privati destinati all’ospitalità ed a finanziamenti per la creazione di imprese di servizi turistici