Venerdì 8 aprile alle 20.30, al Teatro Carlo Felice andrà in scena Gala Pas de Deux una serata di grande danza e di straordinaria bellezza, patrocinata dal Comune di Genova, sponsorizzata da AON, sostenuta dall’associazione culturale Pasquale Anfossi e fortemente voluta da Jacopo Bellussi, etoile di Hamburg Ballet che, nelle vesti di direttore artistico, ha voluto rendere un omaggio alla sua città e, soprattutto, dare un concreto contributo all’ospedale Gaslini. Il ricavato della serata verrà infatti donato all’associazione Piccoli Cuori ODV, in ricordo di Mattia Napoli, per l’acquisto di dispositivi medici destinati al reparto di cardiologia dell’ospedale pediatrico genovese.
«Sono orgogliosa di ospitare a Genova questo gala di altissimo profilo, che porterà nella nostra città compagnie di danza e giovani ballerini di fama internazionale – commenta l’assessore alle Politiche culturali Barbara Grosso – Con Gala Pas de Deux torna la grande danza come protagonista, sul palco del Teatro Carlo Felice, di un evento artistico di eccellenza. Per questo – conclude Grosso – desidero ringraziare l’ideatore dell’evento, il grande artista Jacopo Bellussi, che ama immensamente la sua/nostra città ed è sempre in prima linea quando si tratta di sostenere iniziative benefiche. Ringrazio anche il presidente di AON Carlo Clavarino e il vice presidente dell’associazione culturale Pasquale Anfossi Carla Magnan, che hanno reso possibile questo evento».
«Sono estremamente felice di sostenere un’iniziativa così importante per la città» aggiunge Carlo Clavarino, presidente di AON.
«Sono molto felice di sostenere questo magnifico evento tramite la nostra associazione, rinnovando la collaborazione e l’amicizia con Jacopo Bellussi – afferma Carla Magnan, vice presidente dell’associazione culturale Pasquale Anfossi – Una continuità che riguarda anche la finalità d’intenti che ci lega: donare attraverso la musica, con eventi di grande livello, sostenendo concretamente progetti che ci stanno a cuore».
«È sempre un piacere per me poter dare un contributo artistico alla mia città e soprattutto pensare a chi è meno fortunato di noi» dichiara Jacopo Bellussi.
«Il Teatro Carlo Felice è lieto di ospitare la serata di gala promossa da Jacopo Bellussi, artista che il Teatro Carlo Felice ha visto crescere e affermarsi sulla scena coreutica internazionale – afferma il sovrintendente Claudio Orazi, membro del Tavolo permanente della danza al Mic – un’iniziativa davvero meritevole, alla presenza di grandi nomi del balletto da ogni parte del mondo».
Numerose e di grande prestigio le compagnie di danza ospiti dell’evento: Hamburg Ballet, Royal Ballet, Royal Danish Ballet Opera National de Bordeaux Staatsballett Berlin Leipzig Ballet e con la partecipazione di Alina Cojocaru già Royal Ballet e English National Ballet.
Lo spettacolo, presentato dal giornalista Dario Vassallo, si apre con Yin and Yang, un pezzo coreografato dal filippino Marcelino Libao, danzatore solista del Balletto di Lipsia in Germania, che risale all’antica filosofia cinese e si ispira al dualismo tra il giorno e la notte. Sulla musica Sonata in G minore per violoncello e pianoforte di Rachmaninov, testi e voce di Marcelino Libao, sul palco Jacopo Bellussi e la solista Giorgia Giani, anche lei di Hamburg Ballet.
La seconda creazione, sempre astratta, vede la mano di un’altra giovane coreografa slovacca, la trentenne Kristina Borbelyova che con il suo Heart Of Glass, esalta la fragilità del cuore umano ma anche la sua grande capacità di ricomporsi di fronte all’amore. Sulle musiche di Heart Of Glass – Crabtree Remix di Blondie e Philip Glass (per la prima parte del balletto), e di C’era una volta il West del maestro Ennio Morricone (per la seconda parte), danzano la solista coreana Yun Su Park e il primo ballerino americano Christopher Evans, entrambi di Hamburg Ballet.
Nel terzo pezzo il celebre coreografo spagnolo Nacho Duato, per anni direttore della Compania Nacional de Danza di Madrid, e in seguito del Berlin Staatsballet, ha voluto paragonare un passo a due all’intenso rapporto che un musicista ha con il proprio strumento, dando vita a una serie di sentimenti complessi e viscerali perfettamente interpretati da due ballerini dell’importante compagnia berlinese: la neozelandese Danielle Muir e il tedesco Konstantin Lorenz. Sul palco, come primo violoncello, si esibirà il famoso concertista Giovanni Ricciardi, direttore artistico della New York Classical Music Society e ambasciatore di Genova nel mondo. Musica Preludio n.1 in G Maggiore di Bach. Coreografie Nacho Duato.
Il quarto balletto è tratto dal classico Lago dei Cigni, una favola danzata che è sinonimo di purezza interpretativa e di massimo controllo tecnico. Per questo pezzo due primi ballerini del Royal Ballet di Londra, gli inglesi Yasmine Naghdi e William Bracewell su coreografie di Liam Scarlet dopo Marius Petipa e Lew Iwanow. Musica Tschaikowsky.
Il quinto pezzo è stato scelto per onorare il mare genovese. Il famosissimo coreografo americano John Neumeier, direttore di Hamburg Ballet, ha voluto donare alla nostra città un pezzo tratto da una delle sue più significative coreografie ispirate alla favola La Sirenetta di Hans Christian Andersen.
Su musiche di Lera Auerbach appositamente create, la sirenetta sarà interpretata dalla solista cinese Xue Lin e il principe dal primo ballerino Jacopo Bellussi, entrambi di Hamburg Ballet.
Chiude il primo tempo il pezzo più virtuoso e spumeggiante di tutto il repertorio classico: il passo a due tratto dal famoso balletto Il Corsaro, per l’occasione dedicato a Mattia Napoli, in ricordo della sua gioia di vivere.
Per questo pezzo tecnicamente così importante, danzeranno il portoghese Marcelino Sambe primo ballerino del Royal Ballet e la giapponese Madoka Sugai prima ballerina di Hamburg Ballet. Musica Adolphe Adam. Coreografia Marius Petipa.
Dopo l’intervallo, si prosegue con un vero capolavoro di uno dei più grandi e celebrati coreografi del 900, Kenneth Mac Millan che, ispirandosi ai movimenti di una ballerina durante il riscaldamento alla sbarra, ha creato un intero passo a due ricco di atmosfera dove, la perfezione della tecnica dei movimenti diventa la principale essenza di tutto il balletto. Entrambi i danzatori, Yasmine Naghdi e Jacopo Bellussi si sono formati nella prestigiosa scuola britannica Royal Ballet School. Musica Secondo Piano Concerto n.2 in F di Shostakovic. Coreografia Kenneth Mac Millan.
Il secondo pezzo tratto da Beethoven Project 2, è rappresentato da una delle più recenti ed apprezzate creazioni di John Neumeier, interamente ispirata alla figura artistica del celebre compositore tedesco: guidato dal fascino di questa splendida musica, Neumeier ha voluto immortalare le fasi più significative della vita dell’artista attraverso la narrazione dei suoi ricordi.
La coreografia è stata creata proprio per il ballerino che eseguirà il pezzo: Aleix Martinez, primo ballerino spagnolo di Hamburg Ballet. Al suo fianco Ida Praetorius, prima ballerina danese del Royal Danish Ballet.
Accompagneranno i danzatori i musicisti Andrea Cardinale al violino e Alessandro Magnasco al pianoforte su Violin Sonata n.7, Secondo Movimento di Beethoven. Costumi originali Akris. Coreografia John Neumeier.
È ancora di Neumeier il balletto successivo, un estratto dall’opera danzata che il famoso coreografo tedesco ha creato sulla tragedia shakespeariana Otello, in cui i ballerini si muovono sul sentimento della gelosia e dell’amore, cardini dell’intera storia. L’americana Emilie Mazon, solista di Hamburg Ballet e il portoghese Marcelino Sambe primo ballerino del Royal Ballet, interpretano rispettivamente Desdemona ed Otello. Musica Arvo Part. Coreografia John Neumeier.
Il quarto pas de deux, nasce dalla creatività di Maurice Causey, già danzatore prediletto del genio della danza moderna William Forsythe e tra i membri originali del suo Frankfurt Ballet. Il coreografo americano ha voluto nel suo pezzo intitolato Clap Clap, esplorare gli estremi ed i limiti della flessibilità e plasticità dei due interpreti. Dal Ballet de l’opera National De Bordeaux, danzano l’argentina Lucia Rios e il francese Pierre Devaux. Musica Rebond B di Xenakis. Coreografia Maurice Causey. Costumi e light design Carlos Pinillos.
A chiudere questa serata internazionale, dove il tema dell’amore ha guidato le interpretazioni di tutti i protagonisti, la storia di un amore impossibile per eccellenza: La Dama delle Camelie, con l’intenso e tormentato rapporto fra la bella cortigiana Marguerite e il giovane nobile Armand.
Per questo pezzo così importante nel panorama della danza mondiale, creato da John Neumeier, un ospite di eccellenza: l’etoile internazionale Alina Cojocaru, tra le più apprezzate ballerine dell’ultimo ventennio, già principal del Royal Ballet e dell’English National Ballet di Londra. Al suo fianco, nel ruolo di Armand, danzerà Jacopo Bellussi su musiche di Chopin. Costumi originali Jurgen Rose. Coreografia John Neumeier.
I biglietti sono disponibili presso la biglietteria del Teatro Carlo Felice oppure online su www.vivaticket.com