Si tratta di un emozionante viaggio multimediale nei 100 anni del Gruppo
Al via, da domani, domenica 30 ottobre 2022, la mostra “Rimorchiatori Riuniti From Genoa to the world 100 years anniversary”.
Si tratta di un viaggio multimediale alla scoperta dei 100 anni del Gruppo Rimorchiatori Riuniti, dal 1922 tra i protagonisti del mondo dello shipping.
Per tutta la durata della mostra, fino al 9 gennaio, sono previste iniziative collaterali. Quali i “Martedì dei Rimorchiatori” e visite guidate al percorso Di Molo in Molo e all’area di Ponte Parodi-Darsena – Bacinetto di Carenaggio
Per questo “Rimorchiatori Riuniti From Genoa to the world 100 years anniversary” è il nome del progetto espositivo ideato da Rimorchiatori Riuniti con la collaborazione del Mu.MA e dell’Associazione Promotori Musei del Mare.
Come abbiamo anticipato la mostra aprirà al pubblico domani, presso la Sala degli Armatori del Galata Museo del Mare e sarà possibile visitarla fino a venerdì 9 gennaio.
La mostra è nata da un’idea di Gregorio Gavarone, presidente di Rimorchiatori Riuniti e accompagna il visitatore in un percorso immersivo che si integra con l’atmosfera della Sala, dedicata alla storia della Marineria Italiana, appositamente allestita per l’occasione.
“Questa mostra – ha spiegato Gregorio Gavarone – vuole essere un tributo a tutte le persone che, dal 1922, hanno contribuito al successo di Rimorchiatori Riuniti sui mercati internazionali. Se il nostro Gruppo ha saputo raggiungere risultati straordinari è grazie al contributo e all’impegno di tutti i suoi dipendenti che, negli anni, hanno accompagnato il gruppo nel suo percorso di crescita”.
“Siamo molto felici di ospitare – dice il direttore del Mu.MA, Pierangelo Campodonico – la rassegna della Rimorchiatori Riuniti al Galata Museo del Mare, che, sempre di più, è la ‘casa dei genovesi del mare’.
Un’azienda dalla storia antica, che attraversa il Novecento per arrivare sino a noi, nel campo dell’armamento e dei servizi portuali.
Animata da personaggi indimenticabili, come Giovanni Gavarone, detto ‘U sciù Giovanni”, esponente storico di una classe di armatori che ha vissuto le crisi, passato una guerra mondiale con l’annichilimento della sua flotta, ma che è riuscito a passare il testimone e con le famiglie, Gavarone e Dellepiane insieme a tutti gli azionisti, è arrivata sino a noi come un’eccellenza. Mi piace pensare che il nostro museo sia un Giano bifronte che guarda da una parte al passato, dall’altro al futuro: partner come Rimorchiatori Riuniti ci aiutano a fare proprio questo”.
La mostra si snoda attraverso un allestimento sensoriale che accompagna il visitatore nella storia centenaria del Gruppo genovese. Tre grandi video proiezioni raccontano il segmento del rimorchio portuale all’interno di alcuni dei principali scali mondiali dove il Gruppo opera.
In mostra anche una selezione di modelli rappresentativi dell’evoluzione della flotta per le operazioni di rimorchio, disposte all’interno di teche davanti alle quali sono posizionati monitor touch con contenuti informativi e multimediali sulla storia del Gruppo e sulle caratteristiche dei modelli esposti.
Tra i contenuti multimediali anche un filmato emozionale che celebra i 100 anni del Gruppo, ripercorrendo le tappe principali della sua evoluzione.
La mostra si completa con un ulteriore video – racconto su come si manovra un rimorchiatore e una selezione di dipinti di Giorgio Oikonomoy, Raimondo Sirotti, Valérie Trentin, Leonard Sherifi, Stefano Bortolin e Andrea Giovannini provenienti dalla collezione privata di Rimorchiatori Riuniti.
La “Sala degli Armatori” nata nel 2017 con la finalità di rappresentare l’evoluzione di un mondo economico particolare che riuscì ad uscire dalla vela tradizionale per passare alla navigazione moderna cioè a vapore, con questo nuovo allestimento presenta una trentina di modelli di navi tra mercantili e passeggeri.
Il percorso si sviluppa in due scenografiche gallerie di oltre 45 metri lungo le pareti della sala, dove “navigano” i modelli di navi che erano nei depositi museali, o negli uffici degli armatori, ed esposti al pubblico per la prima volta: Motocisterna Ardor, m/n Capitano Bottego, Motocisterna Carlo Cameli, Supramax DACC Tirreno, Piroscafo Jupiter, m/n Crispi, m/n Clidewater, m/n Flavia Costa, Piroscafo Citta di Messina FFSS, i Rimorchiatori Valletta, Svezia e Francia, Bulkcarrier Sea Fox, Nave Ro-Ro Jolly Titanio, Cargo Ship Bulk Limpopo, Piroscafo Caterina Madre, m/n Amalia, m/n Drin, Ferry Cruise Forza.
Inoltre, con l’aiuto dei sostenitori del progetto, è stato possibile, grazie ad un attento lavoro di restauro la restituzione alla cittadinanza di un patrimonio di grande valore storico: per questa sala è stato appositamente costruito un modello di Liberty, La Bianca Corrado, nave che ha segnato la ricostruzione della flotta mercantile italiana distrutta durante la Seconda guerra mondiale.
Il viaggio del visitatore è reso ancora più immersivo grazie ad un simulatore che offre la possibilità di provare l’esperienza di pilotaggio di un rimorchiatore all’interno del porto di Genova in diverse condizioni meteo – marine.
Per tutta la durata dell’esposizione, fino al 9 gennaio, grazie alla collaborazione tra il Gruppo Rimorchiatori Riuniti, il Mu.MA e l’Associazione Promotori Musei del Mare, sono previste alcune iniziative collaterali: i “Martedì dei Rimorchiatori”, martedì 8, 15, 22 e 29 novembre, il prezzo del biglietto per visitare il Museo sarà di 6 euro anziché 17.
Sabato 12 novembre e domenica 11 dicembre dalle ore 9.30 alle ore 12.30 visita al percorso Di Molo in Molo e all’area di Ponte Parodi-Darsena-Bacinetto di Carenaggio, accompagnati dall’architetto Guido Rosato, socio co-fondatore dell’Associazione inGE. Al termine o dopo pranzo, visita libera al Galata Museo del Mare.
La proposta, che comprende la passeggiata guidata fra calate e vecchi moli e la visita del Museo, valida fino all’orario di chiusura alle ore 18.00, ha un costo di 12 euro a partecipante per il Museo e 2 euro, da corrispondere direttamente all’Associazione inGE, per l’affitto della radioguida.
Prenotazioni entro le ore 12 del venerdì precedente, scrivendo a percorsi@inge-cultura.org
Di Molo in Molo è un itinerario a piedi per scoprire come funzionava il porto tra ‘800 e ‘900 e quali sono state le sue trasformazioni nel tempo.
Si parte dalle tracce ancora visibili di ciò che è stata per Genova l’area dell’antico porto – che da spazio operativo portuale è stata trasformata in parte integrante e vitale del tessuto urbano.
Si illustrano edifici, mezzi, attrezzature, tecnologie e fonti di energia, lavoro, persone e quanto è ancora conservato della città antica. Insieme alla storia, si impara a leggere il paesaggio, a immaginare suoni, rumori, storie e a riflettere sul rapporto uomo‐macchina.
Orari Galata Museo del Mare
Fino al 28 febbraio il museo è aperto dal martedì al venerdì dalle 10 alle 18 (ultimo ingresso ore 17); sabato e domenica & festivi dalla 10 alle 19 (ultimo ingresso ore 18).
Biglietti
Galata Museo del Mare e Sommergibile Nazario Sauro: intero 17.00 euro; ridotto 12.00, scuole 7.50 euro, famiglie 38.00 euro.
Speciale promozione i “Martedì dei Rimorchiatori”, da martedì 8 novembre a martedì 29 novembre, visita al museo a 6.00 euro anziché 17.00.