Sabato 4 febbraio dalle ore 9.30 alle ore 12.30 visita al percorso Di Molo in Molo e all’area di Ponte Parodi-Darsena-Bacinetto di Carenaggio, accompagnati dall’architetto Guido Rosato, autore del percorso e socio co-fondatore dell’Associazione inGE. Al termine o dopo pranzo (libero), visita libera al Galata Museo del Mare.
La proposta, che comprende la passeggiata guidata fra calate e vecchi moli e la visita del Museo, valida fino all’orario di chiusura alle ore 18.00, ha un costo di 12 euro a partecipante per il Museo (anziché 17) e 2 euro, da corrispondere direttamente in loco all’Associazione inGE, per l’affitto della radioguida. Prenotazioni entro le ore 12 del venerdì precedente, scrivendo a percorsi@inge-cultura.org
Di Molo in Molo è un itinerario a piedi per scoprire come funzionava il porto tra ‘800 e ‘900 e quali sono state le sue trasformazioni nel tempo. Si parte dalle tracce ancora visibili di ciò che è stata per Genova l’area dell’antico porto – che da spazio operativo portuale è stato trasformato in parte integrante e vitale del tessuto urbano. Si illustrano edifici, mezzi, attrezzature, tecnologie e fonti di energia, lavoro, persone e quanto è ancora conservato della città antica. Insieme alla storia, si impara a leggere il paesaggio, a immaginare suoni, rumori, storie e a riflettere sul rapporto uomo‐macchina. Il percorso Di Molo in Molo è scritto da Guido Rosato, promosso e divulgato da Associazione inGE, edito da Sagep Editori in guida cartacea.
L’Associazione inGE organizza visite per i soci e attività di divulgazione alla scoperta del patrimonio industriale genovese ligure. Si occupa di strutturare e promuovere percorsi e iniziative di turismo industriale e di archeologia industriale, nella convinzione che la valorizzazione del patrimonio locale possa includere anche la storia del lavoro e delle imprese.
Il Galata Museo del Mare è il più grande museo marittimo del Mediterraneo. La visita al museo consente al pubblico di compiere un viaggio nella storia della navigazione dal Medioevo ai giorni nostri, dall’età del remo a quella delle grandi migrazioni moderne. Un percorso che si snoda in 12.000 mq, articolati in 31 sale distribuite su 5 livelli.
Dalle radici della marineria genovese, illustrata nella “Veduta di Genova” nel 1481 da Cristoforo Grassi, passando per Cristoforo Colombo, ritratto nel dipinto di Ridolfo del Ghirlandaio (XVI Sec.), alle riproduzioni, in scala 1:1, della galea genovese del ‘600 e del brigantino-goletta “Anna” della prima metà dell’800, sino a giungere al Padiglione MeM, Memorie e Migrazioni, dove è possibile rivivere l’esperienza storica della grande traversata oceanica a bordo del Piroscafo “Città di Torino”. Il percorso prosegue poi attraverso la Sala Armatori, dove si racconta l’evoluzione della cultura marittima moderna e contemporanea genovese, la Sala Coeclerici, con la collezione di dipinti “Navigare nell’Arte” della Fondazione Paolo Clerici, e l’allestimento dedicato alla T/n Andrea Doria, la nave più bella del mondo.
Dalle grandi terrazze panoramiche Mirador e Coeclerici si può godere dell’incantevole veduta della città, con i suoi colorati edifici medievali, e del Porto Antico.
La collezione comprende oltre 4.300 oggetti originali, tra cui strumentazioni tecniche per la navigazione, provenienti dall’Istituto Idrografico della Marina Militare, diversi atlanti storici di grande pregio e due globi – celeste e terrestre – realizzati tra il ‘500 e la fine del ‘700. È parte del percorso la visita al sottomarino S-518 “Nazario Sauro”, primo battello musealizzato visitabile in acqua.
Orari Galata Museo del Mare: Fino al 28 febbraio il museo è aperto dal martedì al venerdì dalle 10 alle 18 (ultimo ingresso ore 17); sabato e domenica & festivi dalla 10 alle 19 (ultimo ingresso ore 18).
Per info: www.galatamuseodelmare.it
E-mail: accoglienza@galatamuseodelmare.it
Tel: 010.2533555