Un nuovo appuntamento del Festival Smarginando: al Galata Museo del Mare presso la Galleria delle Esposizioni, dal 31 marzo al 2 maggio 2022, una mostra sulle imprese italiane in Argentina, a cura di Francesca Fauri -Università di Bologna- e Donatella Strangio – Sapienza università di Roma, promossa dal MEI – Museo Nazionale dell’Emigrazione Italiana con la partecipazione del Mu.MA Istituzione Musei del Mare e delle Migrazioni.
“Saperi che non si dimenticano: il patrimonio delle imprese e degli imprenditori italiani in Argentina”, esposizione curata da Francesca Fauri e Donatella Strangio, ha come obiettivo quello di raccontare la trasmissione dei saperi legata al patrimonio industriale degli imprenditori migranti e delle grandi aziende italiane che decisero di aprire uno stabilimento di assemblaggio o produzione in Argentina.
L’inaugurazione si terrà il 31 marzo alle ore 17.30 nell’Auditorium con successiva visita alla mostra nella Galleria delle Esposizioni al Galata Musei del Mare, Via Calata De Mari,1. Parteciperanno con l’Ambasciatore della Repubblica di Argentina presso la Repubblica Italiana Roberto Manuel Carlés, il Prorettore alle relazioni Internazionali della Sapienza Università di Roma Bruno Botta e la Responsabile Archivio Storico Intesa Sanpaolo Barbara Costa. Interverranno inoltre il Presidente del Comitato di Indirizzo MEI Paolo Masini, la Presidente dell’Istituzione Mu.MA Nicoletta Viziano e il Direttore Pierangelo Campodonico e le curatrici della mostra Donatella Strangio e Francesca Fauri. Verrà presentato in anteprima il catalogo della mostra.
LA MOSTRA
Sono state raccolte fotografie originali delle aziende italiane, scene di lavoro quotidiano e immagini pubblicitarie da archivi italiani e argentini. Questa antologia fotografica è accompagnata da una breve storia di ciascuna azienda in Argentina e mira a documentare l’influenza e il successo dei migranti e degli imprenditori italiani in questo paese.
Dalla metà dell’Ottocento l’Argentina “sostenne” generosamente l’immigrazione e nel tempo migliaia di italiani decisero di stabilirvisi, aumentando, tra l’altro, la domanda di prodotti dalla madrepatria. L’Argentina divenne così un mercato importante per diverse grandi aziende italiane, che pian paino decisero di aprire filiali e stabilimenti produttivi in quel Paese. Allo stesso tempo, il tessuto industriale argentino si andò arricchendo del talento imprenditoriale di molti italiani che decisero di aprire svariate piccole imprese nei settori più diversi, dai pastifici, alle calzature, alla meccanica. Sia nel caso delle aziende italiane che delocalizzarono la produzione in Argentina, sia in quello delle aziende avviate da imprenditori italo-argentini, l’effetto fu di consolidare la presenza italiana in questa terra, di intensificare i rapporti economici e commerciali tra i due Paesi e di costruire un ponte indispensabile per la trasmissione di saperi, lavoro e talenti imprenditoriali.
La Mostra nasce nell’ambito del progetto Erasmus + della Commissione Europea, vinto nel 2020 ed è ospitata nell’ambito delle manifestazioni di Smarginando Festival, a cura del Museo Nazionale dell’Emigrazione Italiana.
IL FESTIVAL SMARGINANDO
Smarginando è il Festival che la Fondazione Museo Nazionale dell’Emigrazione Italiana ha ideato per promuovere e accompagnare l’apertura del nuovo MEI, il Museo dell’Emigrazione Italiana, che sarà inaugurato in primavera a Genova alla Commenda di San Giovanni di Pré. Smarginando si irradia su tutto il territorio nazionale con iniziative
culturali attraverso la rete di musei, archivi, biblioteche, associazioni che, in questi anni, il Comitato di Indirizzo del MEI ha incontrato nel suo lavoro di ricerca.
Smarginando va oltre quelli che sono i margini delle storie, oltre i limiti del definito, costruendo una geografia inedita che restituisca la storia dell’emigrazione in diversi luoghi e utilizzando diversi linguaggi: arte, cinema, fotografia, storia, letteratura, saggistica, teatro, musica e sport.
MEM MEMORIE E MIGRAZIONI
Le storie di emigrazioni italiane del passato e l’immigrazione contemporanea nel nostro Paese sono raccontate anche all’interno del MeM Memorie e Migrazioni, padiglione allestito al terzo piano del Galata Museo del Mare. Con 1200 metri quadrati e oltre 40 postazioni multimediali, ecco le ricostruzioni ambientali delle diverse destinazioni dei migranti italiani: il quartiere di La Boca fuori Buenos Aires, le fazendas del Brasile, Ellis Island, anticamera di New York negli Stati Uniti d’America. L’ultima sezione “Italiano anch’io!” documenta, con la cronologia dei principali eventi, alcune tappe che hanno segnato la storia contemporanea dell’immigrazione in Italia e pone l’attenzione sulla percezione del fenomeno da parte degli italiani e sull’auto-percezione degli immigrati nel contesto della società italiana.
“Saperi che non si dimenticano: il patrimonio delle imprese e degli imprenditori italiani in Argentina”
antologia fotografica
dal 31 marzo al 2 maggio 2022
Galleria delle Esposizioni, Galata Museo del Mare
Inaugurazione giovedì 31 marzo ore 17.30, ingresso libero.