Martedì 31 luglio prossimo il “Museo Galata – Museo del Mare” di Genova in Darsena compie 14 anni. Per l’occasione, il Museo ha deciso di festeggiare dalle ore 17 alle 23 con una serie eventi dal titolo “Mestieri e misteri del mare”. In particolare, dalle ore 20:45 alle 23 si terrà un “Mistery Tour” itinerante lungo le sale del Museo. Con 4 partenze, una ogni 15 minuti, fino ad esaurimento posti, il pubblico potrà prendere parte alla seconda edizione del “Mistery Tour”, una visita itinerante alla scoperta di miti, misteri e leggende del mare e del Museo con show in costumi d’epoca.
La partecipazione ha un costo di 14 Euro per gli adulti, 10 Euro per i ragazzi dai 8 ai 12 anni ed è gratis fino agli 8 anni. La visita interesserà il 1° e il 2° piano del Museo. I biglietti, acquistabili direttamente alla partenza del tour, potranno essere conservati per una visita successiva di tutto il Museo entro il 31 agosto 2018. È obbligatoria la prenotazione scrivendo alla mail della Fondazione Amon. L’iniziativa è curata dal Circolo Culturale Fondazione Amon, organizzatori del “Ghost Tour” genovese e dall’associazione culturale “Il laboratorio delle sirene”.
Nella Sala dedicata ad Andrea Doria, in cui è rappresentata “La conta degli argenti”, la famiglia Fieschi festeggia l’insurrezione che passerà alla storia quale “la Congiura dei Fieschi”. D’un tratto arriva la notizia che Gian Luigi è caduto in mare affogando: la sua voce riemerge dalle acque ogni anno per raccontare la sua triste storia. A cura del Gruppo Storico i Gatteschi e della Compagnia dei Viandanti, parte recitata di Francesco Pittaluga.
La successiva tappa condurrà il pubblico nella Sala Mare Monstrum, dove un gruppo di sirene racconteranno le storie fantastiche del mare: leggende storiche come quella della Sirena Segesta legata a Sestri Levante, o misteriosi avvistamenti come quello della Sirena di Bocca di Magra, e naufragi apocalittici del Mary Celeste, veliero maledetto la cui storia verrà raccontata proprio nella sala dedicata ai misteri del mare e infine la storia dei cercatori di corallo periti nella “baia delle vedove”. A cura di Sophie Lamour dell’associazione culturale “Il Laboratorio delle Sirene” con Mermaid Project e con la partecipazione di Deborah Carelli per la Compagnia teatrale “Cuori Liberi”.
Prima di arrivare al brigantino, nella sala delle tempeste, i partecipanti incontreranno il Gruppo Storico Sestrese i cui figuranti insceneranno La Leggenda di Leon Pancaldo e dei Fuochi di Sant’Elmo. I Fuochi di Sant’Elmo possono essere descritti come dei bagliori blu intenso che si formano prima di una tempesta e durano quanto un battito di ciglia.
Nel 1520 a tal Leon Pancaldo una notte, mentre solcava i cieli marini, durante un sogno vide la sua nave che, nei vortici di una tempesta, era in procinto di affondare. Sull’albero maestro egli vide comparire, luccicanti e splendenti, i fuochi dall’azzurro colore, attorno alla moglie che ardeva fra le fiamme. Contemporaneamente in quel di Savona, la donna subiva la sorte che il sogno premonitore aveva annunciato.
L’ultima scena vedrà protagonista il brigantino-goletta “Anna” situato al 2 piano del museo: a bordo si parlerà dell’utilizzo delle polene sulle navi con particolare attenzione alle storie delle polene: la madonna della fortuna e della ammaliante polena “Atlanta”. A cura di Alessandra Politi e Lorena Scarsi dell’associazione culturale “Il Laboratorio delle Sirene”.