Nell’ambito dei festeggiamenti per i 20 anni del Galata Museo del Mare di Genova: giovedì 23 alle 18
Secondo appuntamento del ciclo “Il direttore incontra”, presso l’auditorium del Museo, il direttore del Mu.MA Pierangelo Campodonico dialogherà con la direttrice della Reggia di Caserta Tiziana Maffei. L’incontro sarà ad ingresso libero fino ad esaurimento posti.
Il ciclo di appuntamenti, voluto dalla direzione del Museo in collaborazione con ICOM Liguria, coordinamento regionale del principale network italiano ed internazionale di musei e professionisti museali affiliato all’UNESCO, e che mette in dialogo illustri rappresentanti di realtà culturali italiane, nasce con l’obiettivo di restituire al pubblico presente in sala, una fotografia dell’attuale situazione, del ruolo che i musei hanno per le comunità che li vivono, tracciandone al contempo le linee guida future.
Molti gli spunti di riflessione, partendo dall’esperienza del Galata Museo del Mare che, come museo marittimo, si pone sulla scia di altri grandi musei marittimi europee come Greenwich, Amsterdam, Rotterdam, e oltre Europa, nell’America del Nord, Australia, Nuova Zelanda. Musei che parlano del rapporto tra l’uomo e il mare, nelle varie epoche.
In particolare, il dialogo che sarà sviluppato tra Tiziana Maffei e Pierangelo Campodonico riguarderà il rapporto con la comunità locali e i nuovi pubblici: il Galata è un museo fortemente legato alla città, intesa come porto, marineria, migrazione: esperienza certamente diversa ma complementare con quella della Reggia di Caserta, un’eccellenza nazionale per le sue collezioni, la sua architettura e il suo parco. Entrambi i musei si confronteranno, in base alle loro esperienze, con i temi dell’accessibilità e il coinvolgimento del pubblico.
“Essere legati a una città è certamente di più che celebrarla e vederne i successi: è interpretarne la cultura, i modelli, comprenderne le “ferite”, commenta Pierangelo Campodonico.
“Un tempo, non molto lontano, il museo non era di tutti. Era un luogo accessibile a una minoranza, non perché ci fossero i divieti sulle porte, ma si poneva comunque per una élite culturale: per chi aveva gli ‘strumenti’ culturali per approcciarsi a collezioni, opere d’arte, reperti.
Questo, negli ultimi decenni, è molto cambiato: se c’è una mission oggi chiara per la comunità degli operatori museali, è quella di essere “museo per tutti”.
L’accessibilità ha assunto un’accezione più larga: non si tratta solo di permettere ai diversamente abili di accedere, ma incoraggiare ‘nuovi’ pubblici – famiglie, anziani e nuovi italiani – a entrare nel museo o a entrarci in modo diverso.
Il dialogo con altri direttori di musei che si sono posti gli stessi quesiti in materie diverse, ci può allora aiutare a capire meglio la strada, a focalizzarla. Tutto questo ci porta a riflettere, come sempre dovremmo fare, sul “ruolo” del museo: cosa siamo diventati, cosa – guardando al futuro – possiamo diventare. Conclude il direttore Campodonico.
Il prossimo appuntamento con “Il direttore incontra” sarà mercoledì 12 giugno con ospite Serena Bertolucci direttrice del M9 – Museo del ’900 a Mestre; grande finale il 31 luglio, giorno del compleanno del Galata, con il Direttore del Museo Egizio di Torino Christian Greco.
Tutti gli incontri organizzati insieme al Coordinamento Liguria di Icom-Italia, si svolgeranno alle ore 18.00 presso la sala Auditorium al piano terra del museo e saranno gratuiti e aperti al pubblico, previa prenotazione, fino a esaurimento posti.
Tiziana Maffei
Architetto del patrimonio, Tiziana Maffei è direttore della Reggia di Caserta dal 1° luglio 2019.
Presidente di ICOM Italia nel triennio 2016-2019, attuale vicepresidente. Esperta di sicurezza museale. Componente di numerose commissioni nazionali e internazionali inerenti le professioni museali, l’accessibilità culturale, la sicurezza del patrimonio. Già componente del Consiglio di amministrazione dell’università Alma Mater di Bologna. Già Docente di materie inerenti museologia, museografia, comunicazione del patrimonio culturali, reti e sistemi museale.
Ha svolto attività di libera professionista nel settore del patrimonio culturale relazionando le sue passioni e interessi per il restauro dei beni culturali, il paesaggio, i musei in un approccio sostenibile dell’azione umana.
Pierangelo Campodonico
Pierangelo Campodonico è nato a Genova nel 1958.
Conservatore del Museo Navale di Pegli dal 1988, nell’aprile 1993, Campodonico ne coordina la riapertura al pubblico nel 1992, mentre nel 1996, su incarico dell’allora Sindaco Adriano Sansa, inaugura il Padiglione del Mare e della Navigazione ai Magazzini del Cotone. Nel 1998, viene incaricato dal Ministero degli Affari Esteri della Direzione Scientifica del Padiglione Italia all’Expò di Lisbona dedicato al rapporto tra l’uomo e il mare. Tra il 1998 e il 2000, il nuovo Sindaco di Genova, Giuseppe Pericu, lo incarica come Coordinatore dell’Ufficio di Progetto del Museo del Mare e della Navigazione che viene inaugurato il 31 luglio del 2004, ad oggi il più grande museo marittimo del Mediterraneo.
Progetta e dirige la musealizzazione del Sommergibile S-518 Nazario Sauro della Marina Militare Italiana e ne coordina le attività fino all’inaugurazione al pubblico, avvenuta il 28 maggio 2010.
Già membro straniero (2010-2012) del Conseil de Administration del Museé de la Marine, sistema museale marittimo della Francia con sede a Parigi, nel 2017 viene cooptato nell’ executive committee dell’International Congress of Maritime Museum, l’organizzazione che raccoglie i più importanti musei marittimi del mondo.
Ha coordinato la realizzazione del percorso scientifico del MEI – Museo Nazionale dell’Emigrazione Italiana nella sede della Commenda di San Giovanni di Prè, aperta al pubblico l’11 maggio 2022.