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Gambiano picchia la moglie la sorella di lei ed aggredisce agente

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La Questura della Spezia

E’ successo alla Spezia. Una volta arrestato ha preso a testate i vetri antisfondamento della Questura

Intorno alle 20.30 di ieri, la Centrale Operativa della Questura della Spezia inviava una pattuglia della Squadra Volante in via Parma, dove era stata segnalata una lite in un appartamento sito al terzo piano, con conseguente accoltellamento.

Giunti sul posto, gli agenti si sono trovati di fronte a due donne in un forte stato di agitazione, e con evidenti ferite al volto e sul corpo.

All’improvviso notavano un uomo che, uscito di corsa da una stanza, cercava precipitosamente di scappare.

L’uomo veniva immobilizzato con non poche difficoltà e non prima di essere riuscito a ferire un agente che successivamente verrà refertato presso il locale pronto soccorso.

Nel frattempo venivano identificate le persone presenti all’interno dell’abitazione che riferivano come l’uomo, un cittadino del Gambia di 32 anni con precedenti per rapina aggravata, furto aggravato, lesioni personali, danneggiamento, resistenza a Pubblico Ufficiale, porto abusivo di oggetti atti ad offendere, incominciava una discussione verbale con la propria moglie che poi passava alle vie di fatto.

Dopo averla colpita con alcuni schiaffi, l’uomo prendeva un coltello e la colpiva alla schiena procurandole un taglio e ferendosi egli stesso alla mano; nel frattempo accorreva anche la sorella della donna che cercava di allontanarlo dall’abitazione, ma veniva colpita con un pugno al volto che le procurava la frattura del setto nasale.

Condotto presso gli uffici della Questura per gli accertamenti previsti, lo stesso dopo alcuni minuti iniziava a dare nuovamente in escandescenza, colpendo a testate i vetri antisfondamento della stessa.

Nuovamente immobilizzato, veniva affidato alle cure del personale medico del 118, per essere trasportato presso il locale nosocomio per le cure del caso e successivamente ricondotto in Questura, ove veniva arrestato per violenza e resistenza a Pubblico Ufficiale e per lesioni personali aggravate. L’uomo è stato trattenuto presso le celle di sicurezza della Questura in attesa della direttissima, che si è svolta questa mattina alle ore 11.30, durante la quale il giudice, dopo aver convalidato l’arresto, ha disposto la misura degli arresti domiciliari con accompagnamento a mezzo scorta dello stesso personale della Squadra Volante.