Intervengono due amiche e la lite degenera. Necessario l’intervento della Polizia e dei sanitari
Lo scorso pomeriggio le Volanti della Questura sono intervenute in corso Cavour alla Spezia, dove era stata segnalata una lite tra quattro persone.
Gli agenti hanno accertato che l’episodio aveva avuto inizio poco prima del loro arrivo, quando uno straniero, ubriaco, aveva iniziato ad inveire contro la propria moglie, un’italiana, che tentava di impedirgli di continuare a bere alcolici.
L’uomo, oltremodo aggressivo e alterato a causa del suo stato di ebbrezza, iniziava a lanciare bottiglie di vetro per strada, attirando l’attenzione dei passanti.
Poco dopo sopraggiungevano due donne, conoscenti dello straniero, che, scese dall’auto sulla quale viaggiavano, cercavano di farlo calmare, vanamente.
Quest’ultimo, infatti, colpiva con una bottiglia di birra il veicolo, danneggiandolo.
Le parti, nel riferire agli agenti quanto poco prima avvenuto, fornivano versioni divergenti, scambiandosi accuse reciproche, finché il diverbio degenerava, rendendo necessario l’intervento del 118.
Intanto lo straniero veniva condotto in Questura per le procedure del caso.
Visto il protrarsi dello stato di alterazione alcolica, veniva richiesto anche in Questura l’intervento dei sanitari, circostanza in cui l’uomo opponeva resistenza ai poliziotti, che riuscivano comunque a farlo accompagnare al Pronto Soccorso, dando ausilio al personale sanitario.
Lo straniero, un gambiano 31enne regolare e residente alla Spezia, già noto all’Ufficio per i numerosi precedenti di polizia e penali, in serata veniva deferito per resistenza a Pubblico ufficiale e per il danneggiamento dell’auto privata avvenuto in corso Cavour.
La posizione dello stesso è tuttora al vaglio della Divisione Anticrimine della Questura essendo lo stesso già destinatario di avviso orale del Questore della Spezia dal maggio scorso.
La condotta delle donne, invece, sarà valutata in relazione alla correlata procedibilità, tenuto conto che la coniuge veniva a sua volta accompagnata all’ospedale Sant’Andrea perché colpita in strada.