Il Metaverso sta piano piano prendendo sempre più piede nelle nostre vite, soprattutto perché dispone di caratteristiche (come la blockchain, il sistema IoT e quello VPN) che lo rendono estremamente allettante per molti settori, quello del gaming in primis.
Approfondiamo quindi l’argomento, affrontando prima i due settori singolarmente, per capire il motivo dietro a questo proficuo dialogo e, successivamente, elencando i principali motivi per cui l’amore tra il gaming e il metaverso è destinato solo a crescere e durare nel tempo.
Gaming e Metaverso: due facce della stessa medaglia
Per comprendere a pieno il rapporto tra il gaming e il metaverso dobbiamo andare alla radice di entrambi i settori e, soprattutto, vedere come il primo è radicalmente cambiato dopo che è entrato in scena il secondo.
Il Metaverso, come sappiamo, non è altro che uno spazio tridimensionale dove gli utenti possono muoversi liberamente utilizzando un avatar. In altre parole, quindi, possiamo definirlo anche come una comunità online dove le persone interagiscono e partecipano alle azioni collettive e dove gli oggetti (i cosiddetti NFT – Non Fungible Token, ovvero i gettoni non copiabili) hanno anche un valore monetario, per cui gli utenti possono persino guadagnare dallo scambio degli stessi.
Con tali e incredibili innovazioni, il Metaverso rappresenta, quindi, un’evoluzione tecnologica senza precedenti che si adatta estremamente bene al settore del gaming dove i giocatori, già amanti della modalità multiplayer (alla base del concetto di Metaverso) vedono ampliarsi in modo esponenziale il proprio ventaglio di azione all’interno del gioco stesso.
Non solo, perché il fatto di possedere degli NFT e di poterli vendere per criptovaluta spiana la strada ai cosiddetti giochi play-to-earn, ovvero quelli in cui il gioco è basato proprio sul guadagno e dove il giocatore finisce per ottenere una rendita dal gioco stesso, una cosa impensabile per il gaming 1.0, ad esempio, dove si giocava solo per divertimento.
Non è un caso, infatti, che stiano fioccando investimenti in tal senso da parte di tutti grandi brand dell’industria del gaming, come PokerStars, ad esempio, che lanciato nel 2018 la sua versione in Realtà Virtuale, dov’è possibile godere di un’esperienza estremamente reale e coinvolgente, e che attualmente è impegnata nella seconda stagione del Metaverse Poker Tour, un torneo nel metaverso a cui possono partecipare giocatori provenienti da tutto il mondo e dove in palio ci sono premi di ogni tipo (tutti digitali e vendibili tramite crypto, ovviamente).
Gaming e Metaverso: perché durerà
Approfondendo il concetto di Metaverso e analizzando le sue potenzialità nel mondo del gaming, non si può che arrivare a una conclusione: questa relazione è destinata a durare nel tempo e i motivi sono molteplici.
Primo tra tutti il fatto che il metaverso è composto, come dicevamo, di tutta una serie di caratteristiche che lo rendono perfetto per creare un gioco caratterizzato da un’esperienza estremamente immersiva e sociale. È multiplayer per natura, e implementa tecnologie come la visualizzazione 3D, l’intelligenza artificiale, la realtà virtuale (RV) e quella aumentata (RA), ad esempio, che rendono il gioco coinvolgente, realistico ed emozionante.
Non solo però, perché il metaverso permette di creare un ambiente virtuale che riproduce, a livello digitale, la nostra realtà alla perfezione. Tale caratteristica è fornita dalla tecnologia IoT, che consente al metaverso di raccogliere informazioni dal mondo reale e usarle per creare simulazioni real-time delle stesse al suo interno.
C’è poi anche la blockchain, che rende più accessibile la costruzione di metaversi decentralizzati e consente di pagare virtualmente gli NFT, ovvero la rappresentazione digitale di tutti gli oggetti del mondo reale, caratteristica che, come dicevamo, sta aprendo la strada ai cosiddetti giochi play-to-earn, dove i giocatori possono quasi aspirare a farsi uno stipendio attraverso la stessa attività di gioco.
Infine, un’ultima caratteristica che sancisce definitivamente l’amore tra i due settori è la cosiddetta permanenza (anche detta persistenza), ovvero la possibilità fornita dal metaverso di mantenere il gioco disponibile sulla piattaforma anche dopo che l’utente ha finito la sessione.