“Meno annunci sui media e più riunioni nei tavoli preposti all’emergenza coronavirus. C’è bisogno di pianificazione e occorre cambiare rispetto al Conte 2. Bisogna avvisare i cittadini almeno tre giorni prima ovvero spostare l’entrata in vigore di eventuali provvedimenti ministeriali come minimo di 72 ore e non di sole 24 ore.
Quanto accaduto a San Valentino, con i ristoratori che per il weekend avevano già le prenotazioni da tutto esaurito e venerdì avevano quindi già fatto le scorte di cibo e bevande, investendo dei soldi, non deve più succedere. Perché è una beffa, oltre a essere inaccettabile sotto il profilo dei danni per un settore che ha già pagato un altissimo altissimo.
I lavoratori e le famiglie liguri hanno diritto di sapere con adeguato anticipo le decisioni dell’Iss-Ministero della Salute e non possono stare attaccati alla tv o con gli occhi sul web tutto il tempo per capire se la domenica o il lunedì (come per le attività sciistiche) potranno tornare a lavorare oppure organizzarsi per andare a pranzo al ristorante.
Pertanto, presenterò in Regione Liguria un documento in cui chiedo che in Conferenza Stato-Regioni sia discusso e portato all’attenzione del Governo Draghi il cambiamento di tale tempistica adottata finora”.
Lo ha dichiarato oggi Sandro Garibaldi, vice capogruppo regionale Lega Liguria – Salvini.