“L’aggressione avvenuta oggi (30 gennaio 2023) per opera di un gruppo di sedicenti tifosi della Sampdoria alla sede della Società San Quirico segna il superamento del livello di guardia e della soglia di tolleranza del diritto di espressione e di critica.” Lo dichiara, in una nota, l’ex presidente della Sampdoria, Edoardo Garrone in merito all’aggressione subita oggi da alcuni tifosi blucerchiati o almeno che si sono palesati tali.
Blitz tifosi alla Fondazione Garrone e proiettile in sede Samp
“Il clima che si è originato in città e nella tifoseria, alimentato in modo irresponsabile da alcuni media – si legge nella nota – oltre che da odiatori da social (siano essi dilettanti o professionisti) ha raggiunto un grado di pericolosità gravissimo.”
“Faccio appello alle autorità, agli opinion leader, ai media e ai responsabili delle organizzazioni di tifosi – conclude Garrone – perché si rientri nei binari di civile convivenza che caratterizza la nostra città.
Pur confermando di non avere alcuna responsabilità nella situazione attuale della Società U.C. Sampdoria, che andrebbe cercata altrove, non contesto il legittimo diritto di critica (pur se indirizzato alla persona sbagliata), ma reclamo il rifiuto di ogni forma di violenza sia verbale (sin qui troppo tollerata) che, soprattutto, fisica.”