Saranno più di 30 gli addetti alle pulizie che operano al Gaslini di Genova che verranno lasciati a casa. A denunciarlo le segreterie di Filcams Cgil Fisascat Cisl Uil trasporti Genova precisando come l’Istituto ha comunicato alla Coopservice, la ditta che ha in appalto il servizio di pulizie, il taglio di 800 mila euro sul capitolato a partire dal 1 aprile.
“La conseguenza di tale taglio che potrebbe arrivare presto al milione di euro – proseguono i sindacati – è stata l’immediata apertura della procedura di licenziamento collettivo per circa 35 persone su un centinaio di dipendenti”.
Ieri ci sono state le assemblee con il personale Coopservice nelle quali sono state affrontate le questioni legate alla vertenza a partire dalla tutela dei posti di lavoro sino alle preoccupazioni circa la salubrità dell’ospedale che con questi tagli potrebbe non essere più all’altezza degli ottimi attuali standard.
Da questa mattina alle 10 fino alle 17 è in corso un presidio permanente presso l’Istituto per sensibilizzare l’opinione pubblica e chiedere al Gaslini di non ridurre il perimetro del suo impegno in un campo prioritario come quello delle pulizie.