Il grande giorno della consegna del premio è arrivato. Ieri mattina, grazie alla Fondazione Gaslininsieme ETS, un assegno simbolico del valore di un milione di “moves”, calorie bruciate dai partecipanti alla sfida mondiale Let’s move for a better world contro obesità e sedentarietà insieme ad un kit di attrezzature per ginnastica propriocettiva prodotte da Technogym, sono stati ufficialmente consegnati da Roberto Semino al centro di riabilitazione dell’ospedale pediatrico Giannina Gaslini.
“Un grande giorno che mi ha emozionato perché è il frutto di tanta generosità e impegno che io e soprattutto i miei iscritti hanno messo a disposizione della comunità e in particolare dei bambini in cura nel centro riabilitativo di questo ospedale”, spiega il titolare della Gold&Blue, da sempre impegnato nella formazione e nel sociale con tutte le sue attività.
L’annuale sfida indetta da Technogym ha coinvolto iscritti e appassionato di fitness di tutto il mondo. Il centro sportivo di Sestri Ponente si è distinto per il terzo anno consecutivo guadagnando punti benessere, ovvero “moves” fino ad ottenere un punteggio che li ha classificati al quarto posto in Italia e al quarantunesimo nel mondo.
Presenti alla cerimonia di consegna Bianca Iannaccone, corporate fundraiser con la coordinatrice dott.ssa Kristina Cosulich in rappresentanza della Fondazione Gaslininsieme ETS, la dott.ssa Chiara Tacchino e la dott.ssa Marta Bertamino del centro di riabilitazione dell’istituto, Maura Macció, responsabile dell’ufficio stampa e social media del Gaslini con Beatrice Iato (ufficio stampa Gaslini) oltre al presidente del Municipio XI Levante con Paolo Carissimo, capogruppo Lega Municipio VI Medio Ponente.
“È stato interessante visitare e conoscere da vicino questo centro che è fondamentale per la riabilitazione dei bambini con attrezzature all’avanguardia e che da ieri si è ulteriormente arricchito con il nostro sia pur semplice ma gradito contributo. Una gioia da condividere davvero con tutto il mondo. Ringrazio tutti e ci auguriamo che questa collaborazione abbia un seguito”, aggiunge Roberto Semino.