“Sono sospese dal 10 marzo e sino almeno al 15 aprile le prestazioni sanitarie definibili come ‘differibili’ ossia quelle non presenti nell’elenco precedente, per tutti i pazienti provenienti da tutto il territorio nazionale. L’Istituto Gaslini procederà attraverso i propri servizi a sospendere le prestazioni ‘differibili’ e già prenotate e si impegna a riprogrammare appena possibile quanto sospeso ricontattando direttamente l’utenza”.
Lo hanno riferito oggi i responsabili della direzione sanitaria dell’ospedale pediatrico di Genova Quarto.
“A seguito del DPCM 8 marzo 2020 e delle disposizioni regionali fino ad oggi emanate – hanno aggiunto – l’Istituto Gaslini mantiene la completa accessibilità per tutte le prestazioni sanitarie da erogarsi in condizioni di ‘emergenza-urgenza’ e per tutte le prestazioni definibili come ‘indifferibili’ per tutti i pazienti provenienti da tutto il territorio nazionale.
Le prestazioni indifferibili sono:
visite ambulatoriali codici U e B;
trattamenti terapeutici/riabilitativi non rimandabili (chemio e radioterapie, trasfusioni, protocolli di sperimentazione in corso, terapie sostitutive, ecc.) e percorsi diagnostici finalizzati alla loro attivazione e/o follow-up;
prestazioni e procedure diagnostiche e/o terapeutiche in anestesia generale programmate (punture lombari, puntati midollari, diagnostica RM e TC, ecc.) che rispondono ai criteri di urgenza o indifferibilità;
attività di diagnosi prenatale in corso di gravidanza e di tutela della maternità, ad esclusione dei corsi pre-parto;
Medicazioni e rimozioni gessi e tutori;
screening neonatali tempo dipendenti (eco anche, screening audiologico neonatale, test del riflesso rosso, screening fibrosi cistica, ecc.);
tutti gli interventi chirurgici classificati come afferenti alla classe di priorità A come definita dalle linee guida ministeriali salvo diversa e più puntuale valutazione clinica”.