Il racconto di una guardia zoofila
Fosse una storia sarebbe molto meglio, ma essendo realtà, è tragica. A raccontarla è la guardia zoofila Gian Lorenzo Termanini spiegando come una notte di qualche giorno fa, una donna che urla dall’ultimo piano di un’elegante abitazione di Genova, sveglia i vicini che, preoccupati, chiamano i soccorsi. Sul posto intervengono i vigili del fuoco con l’autoscala e la polizia ma della persona ‘non vi è traccia nell’alloggio’.
Nell’appartamento viene trovato solo un gatto siamese che gira per le stanze e miagola. L’appartamento viene richiuso e gli operatori si allontanano.
“Il giorno dopo – spiega la guardia zoofila – giungono alcune telefonate che informano del micio praticamente abbandonato nell’abitazione, la donna non si è più vista e si richiede nostro intervento. Le sommarie indagini portano a conoscere che la persona è stata ricoverata in ospedale e i felini erano tre”.
“Uno – prosegue Gian Lorenzo Termanini – era ‘volato’ dalla finestra qualche giorno prima morendo sul colpo data l’altezza. l’altro era stato abbandonato nella notte dalla donna presso la reception di un elegante hotel. All’ospedale la signora consegna le chiavi dell’alloggio e l’ultimo il siamese viene prelevato e trasportato presso il Canile Municipale in custodia”.
Alla fine la ‘storia’ si è chiusa sabato nella maniera più drammatica: il gatto deceduto era stato davvero lanciato dalla finestra. Ora gli atti sono al vaglio della magistratura in quanto la sgnora è stata denunciata.