Un gatto ha rischiato di morire di sete e fame nella cantina di un edificio in via Porcile a Quiliano. Per fortuna qualcuno ha sentito i suoi ormai flebili lamenti ed ha dato l’allarme; la bestiola è così stata recuperata dal Servizio Veterinario dell’ASL2 e consegnata per le cure ai volontari della Protezione Animali savonese.
Il povero gatto era ormai allo stremo, letteralmente pelle ed ossa e, per giunta, arpionato da diversi ami e stretto dai fili di un palangaro, un attrezzo da pesca che si trovava nella cantina ed in cui era finito e c’è voluta quasi un’ora per togliere gli ami e liberarlo dalle lenze; con le cure dei veterinari e l’amore dei volontari si tenterà di salvarlo ma è molto debilitato ed ancora in pericolo di vita.