Un caldo da safari africano per la partita con le ‘zebre’ della Massese. Un’altra società centenaria, cara a mezzo staff e al club manager Marco Rossi (“il mio cuore è rossoblù…), presente con il responsabile tecnico Capozucca. C’è mezzo paese a vedere il Grifone suonare l’ottava. E dare il benvenuto alla classe di Schöne. Il colpo di mercato che, tra gli altri, ha mandato in estasi i genoani, togliendo il velo all’ambizione di un campionato diverso. Via i patemi? Ci sarà da lottare! Il nazionale danese gioca dal primo. A disposizione alcuni ragazzi della Primavera convocati dal ritiro di Tavarone. Pandev e compagni usano le maglie di allenamento per cavalleria. Pronti, via. Si suda anche in tribuna, mentre l’ex Ajax apre il gioco e sventaglia che è un piacere per gli occhi. Ciak, il regista c’è. Valeva la pena aspettare. La prima percussione centrale porta Romulo al tiro, Fiaschi si oppone con il corpo. Grifo in proiezione offensiva in questi primi minuti, il pallone circola con fluidità. Gli avversari si fanno vedere in avanti, il terzetto di califfi là dietro controlla. Il Genoa passa in vantaggio con Pandev di testa su cross dalla sinistra. Sulla prima conclusione il portiere respinge, sulla seconda raccoglie la sfera nel sacco. Per il raddoppio si aspetta solo un minuto, Gumus infila un diagonale imparabile. Schöne ispira, Sanabria fa centro. Il tris è servito sul filo del fuorigioco. Non appare di marmo, come invece la specialità della casa, la difesa della Massese nella circostanza. I ragazzi apuani mostrano alcune buone individualità, è un test che vale pure oggi. Il tiro al bersaglio prosegue con due staffilate di Sanabria imbeccato da Aguledo che si muove tra le linee in fase di possesso per cercare spazio. Il paraguaiano centra la doppietta e il quarto con un tap-in. A metà tempo l’arbitro Marcenaro decreta una pausa di ristoro. “Muovi, muovi” grida Andreazzoli alla ripresa. Cala un po’ il ritmo nel finale, in campo si scoppia. Ma aumenta il numero di reti. Ancora Sanabria su invito dell’esterno Romulo e poi Gumus. Termina 6-0 la prima frazione.
La seconda si apre con gli avversari che provano a fare massa fisicamente nella zona nevralgica, dove i nostri, cerca che ti ricerca, un corridoio libero lo trovano quasi sempre per le imbucate. Le azioni che attecchiscono sulle corsie sono avvolgenti ed efficaci in tutta l’ampiezza. Ci sono solo due cambi tra le fila del Vecchio Balordo. Marchetti per Jandrei e il nazionale U.19 Rovella che rileva l’ultimo arrivato. Si fa per dire… C’è Giacobbe adesso nella porta dei toscani a presidiare le mura, con diverse altre sostituzioni utilizzate da mister Gassani. Di Sanabria la prima bordata per buttarle giù. Con il passare dei minuti il limite dell’area degli ospiti diventa trafficato come Piazza Aranci il martedì. Giorno di mercato. Rovella centra dalla bandierina, Sanabria cala il settebello colpendo con la nuca. Come avvenuto nella partita celebrativa con la Reggiana, nella rosa il tecnico implementa il minutaggio nell’ottica degli impegni che contano. Il rodaggio segnala sul cruscotto gli ultimi chilometri da percorrere, è il momento di accelerare per farsi trovare pronti alla partenza. E’ generosa la Massese a tentare di avanzare verso i sedici metri, i tentativi però vanno a vuoto. Pausa per rifocillarsi a metà tempo. Si riparte con il Grifo puntuale negli inserimenti nelle zone che scottano, senza però la fame di gol mostrata prima, ma soprattutto la precisione. La stanchezza si fa sentire, eccome, in chi è rimasto sul terreno, al netto di una riverniciata e l’innesto di forze fresche. Hanno muso buono i giovani della Primavera, portati dal team manager Natuzzi. Diventano otto le marcature con il sigillo di Jagiello a poco dalla fine. Il sole inizia ad abbassarsi, la partita tramonta con una percussione insistita di Gumus. E fanno 9.
GENOA: Jandrei (1’st Marchetti), Romulo (25’st Raggio), Sanabria, Gumus, El Yamiq, Jagiello, Romero, Pandev (c) (18’st Zennaro), Schöne (1’st Rovella), Agudelo (22’st Klimavicius), Rizzo (35’st Da Cunha). A disposizione: Radu, Zapata, Barreca, Criscito, Lerager, Kouamè, Biraschi, Ghiglione, Radovanovic, Saponara, Pinamonti. All. Andreazzoli.
Reti: pt 10′ Pandev, 11′, 36′ Gumus, 14′, 24′, 35′ Sanabria; st 12′ Sanabria, 40′ Jagiello, 45′ Gumus.Non