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Genoa, a Marassi arriva l’Empoli (domenica, ore 15.00). Con i tre punti il Grifone è salvo.

Domenica alle 15.00 (come il calcio di una volta!) a Marassi il Genoa affronta l’Empoli, terz’ultimo in classifica e staccato dai rossoblu di ben 9 punti, e che nelle ultime 5 gare di campionato ha conquistato soltanto un punto.

Il Grifone, reduce da tre importantissimi successi consecutivi al Ferraris (Venezia, Monza e Parma, senza aver subito reti) va alla caccia del poker. Un poker fondamentale per la salvezza, perche porterebbe a 12 i punti di vantaggio sulla quota retrocessione quando mancherebbero 11 gare alla fine del campionato.

Insomma, se il Grifone vincerà con i toscani, si potrà parlare apertamente di un Vieira super, che ha rilanciato una squadra che sembrava destinata al baratro; poco importa se ad una parte della tifoseria l’attuale trainer non va a genio: i numeri non si discutono!

Al “Ferraris” saranno ancora una volta più di 30mila a sostenere il Vecchio Balordo, ma Pinamonti e compagni dovranno non sottovalutare la compagine di D’Aversa, che mercoledi scorso ha battuto – seppure ai calci di rigore – ed estromesso la Juventus dalla Coppa Italia.

Mister Vieira, ha grande facoltà di scelta, visto che piano piano tutti gli uomini stanno diventando disponibili; certo pesa l’assenza di Thorsby, spesso criticato da “quellichesannotutto” ma che a centrocampo, specie sui colpi di testa manca enormemente.

Il modulo sarà il 4-2-3-1, come nelle ultime gare giocate; nota lieta il completo recupero di Badelj, che con ogni probabilità si accomoderà in panca, vista la crescita costante del sostituto Masini, che merita ampiamente la conferma.

Nel reparto arretrato possibile il rientro di De Winter che potrebbe rilevare Sabelli, che comunque a Milano contro l’Inter  è stato più che positivo. A centrocampo Malinovskyi scalpita e chiede strada, ma difficilmente Vieira lo rischierà. In attacco, punto fermo al centro Pinamonti, fuori combattimento Vitinha, sulle fasce ci saranno Zanoli e con ogni probabilità Messias. C’è anche l’ipotesi Cornet, senza dimenticare Ekhator, autore quest’ultimo a San Siro di una buona prova.

Per contro D’Aversa si presenta al cospetto del Grifone con una lunga lista di acciaccati ed assenti, su tutti l’ex rossoblu Pellegri, Fazzini e Viti.

Tra i pali confermato Silvestri, arrivato da un mese dalla Sampdoria.  

In avanti, occhio al trio Kouamè-Henderson-Esposito, da non sottovalutare.

LE POSSIBILI FORMAZIONI:

Genoa (4-2-3-1) Leali, De Winter, Bani, Vasquez, Martin; Frendrup, Masini; Zanoli, Miretti, Messias; Pinamonti. (all.Vieira).

Empoli (3-4-2-1) Silvestri, Goglichidze, Ismajili, Cacace; Gyasi, Grassi, Maleh, Pezzella; Esposito, Henderson; Colombo. (all. D’Aversa).

Dirigerà i traffico Davide Massa di Imperia, coadiuvato da Luca Mondin di Treviso e Francesco Luciani di Milano. Quarto uomo Alessandro Prontera di Bologna, mentre al VAR agiranno Simone Sozza di Seregno e Valerio Marini di Roma.

FRANCO RICCIARDI

(Foto TanoPress / Genoa CFC)

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